derendo ad un’iniziativa deliberata dall’Assemblea dei Presidenti delle Province dello scorso 16 febbraio e fatta propria dall’UPI Veneto, anche la Provincia di Treviso, unitamente alle altre Province del Veneto ha depositato un esposto cautelativo alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e alla Sezione regionale della Corte dei Conti, per evidenziare la grave situazione finanziaria e di difficoltà nella gestione dei servizi in cui versa la Provincia.
“Nonostante l’intesa sancita in Conferenza unificata – afferma il Presidente Marcon – che azzera il taglio aggiuntivo di 650 milioni per il 2017, la situazione di grave emergenza finanziaria delle Province non è ancora risolta, perché mancano le risorse necessarie per approvare i bilanci 2017 in equilibrio e, soprattutto, garantire la continuità dei servizi essenziali come la manutenzione delle scuole e le strade e, pertanto, abbiamo ripetutamente richiesto al Governo di intervenire con un decreto legge”.
“In attesa di questa decisione – conclude Marcon – noi tutti, per senso di responsabilità, stiamo facendo l’impossibile per garantire questi servizi essenziali per le nostre comunità, ben sapendo che la situazione di difficoltà amministrativa e finanziaria in cui versano i nostri enti ha pesanti conseguenze su noi stessi, sui dirigenti e sui funzionari, dal punto di vista della responsabilità amministrativa, erariale, civile e penale”.
Il documento contiene una parte generale, con i dati finanziari riferiti al complesso del comparto delle Province delle Regioni a statuto ordinario inseriti dall’UPI, dalla quale emerge la mancanza delle risorse necessarie a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, delle strade e del territorio ed una parte finale che illustra sinteticamente la situazione particolare di difficoltà in cui versa la Provincia di Treviso, con riferimento alle entrate stimate per il 2017 e alle risorse da riversare obbligatoriamente allo Stato.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Treviso