Ammonta a poco più di 5 milioni di euro l’impegno che la Provincia di Reggio Emilia, anche quest’anno, è riuscita a garantire – nonostante i ben noti tagli finanziari subiti – a favore degli istituti superiori reggiani: un patrimonio decisamente consistente e, dunque, complesso da gestire, formato da 21 istituti dislocati in 29 sedi scolastiche collocate in 64 edifici, per una superficie complessiva di 198.700 metri quadrati che da questa mattina ospitano 21.649 studenti suddivisi in 957 classi.
Per loro, quest’anno, la Provincia di Reggio Emilia ha messo in campo oltre 5 milioni di euro, la maggior parte dei quali (4,1 mln) relativi ai due cantieri di elevata complessità (la messa in sicurezza antisismica del liceo artistico Chierici di Reggio e il raddoppio della nuova ala del polo Gobetti di Scandiano), ai quali si aggiungono 685.000 euro per interventi di piccola e grande manutenzione realizzati durante l’estate, 200.000 euro di fondi assegnati direttamente alle scuole per l’acquisto di attrezzature e arredi o piccoli interventi e 54.400 euro per il Progetto Tutor – una eccellenza tutta reggiana – che anche quest’anno Palazzo Allende è riuscito a finanziare a favore dei circa 2.600 studenti disabili che frequentano le superiori.
Il punto sui tanti cantieri conclusi entro l’estate, su quelli in corso e quelli – davvero consistenti (oltre 13 milioni) – programmati dal prossimo anno è stato fatto questa mattina allo Scaruffi-Levi-Tricolore, proprio in occasione dell’avvio dell’anno scolastico e proprio in un istituto oggetto dei prossimi interventi, dal presidente e dalla vicepresidente con delega all’Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi ed Ilenia Malavasi, insieme ai dirigenti Valerio Bussei ed Anna Maria Campeol.
A fare gli onori di casa, la dirigente scolastica Domenica Tassoni, insieme ad alcuni docenti e agli studenti di una classe quarta e due quinte dello Scaruffi-Levi-Tricolore. Per il presidente Giammaria Manghi, è stata anche l’occasione per rivolgere un augurio di buon lavoro ai ragazzi quest’oggi di nuovo sui banchi: “La prima campanella ha sempre un suono particolare, perché riparte un cammino, che alla fatica della quotidianità aggiungerà una profonda ricchezza, un percorso formativo importante per voi, ma non solo – ha detto rivolto agli studenti – Qui si determinano gli esiti di voi che crescete e vi compiete come persone, ma i risultati del cammino che affrontate tutti insieme si riverbereranno sulla comunità più larga, quella civile. L’augurio è che quest’anno scolastico soddisfi quello che avete nella vostra mente e nel vostro cuore”.
Il presidente Manghi ha quindi illustrato i due più importanti cantieri in corso: “La messa in sicurezza antisismica del liceo artistico Chierici, un appalto da 2,5 milioni, prosegue come da programma – ha spiegato – Alcune classi sono state trasferite negli attigui locali del Levi per consentire la prosecuzione dei lavori che dovrebbero concludersi entro la prossima primavera. Tempistica finora rispettata anche al Gobetti di Scandiano, dove con un investimento da 1,6 milioni si sta innalzando di un piano la nuova sede inaugurata nel 2010, 8 nuove aule che da gennaio saranno in grado di ospitare 200 studenti“.
Ma è soprattutto sugli interventi di prossima realizzazione che il presidente Manghi si è voluto soffermare, annunciando la consistente mole di fondi che la Provincia di Reggio Emilia ha ottenuto sulla base dello schema di Decreto del Ministero dell’Istruzione di riparto delle risorse per interventi di edilizia scolastica approvato dalla Conferenza Unificata il 3 agosto scorso. Si tratta di un ammontare complessivo di 321,1 milioni di euro e ripartito in quattro annualità (79 milioni di euro per l’anno 2017), stanziati dal Governo con l’ultima Manovra in seguito a una precisa richiesta politica dell’Upi che, in sede di discussione parlamentare, ha rappresentato chiaramente la situazione delle scuole superiori gestite da Province e Città metropolitane e le relative esigenze di risorse finanziarie. “Dei 29,5 milioni assegnati alla Regione Emilia-Romagna, ben 13,6 arriveranno alla Provincia di Reggio Emilia, davvero un grande risultato ottenuto grazie ai tanti progetti che avevamo pronti, a partire da quello relativo al nuovo Polo scolastico del territorio che potremo così realizzare in via Fratelli Rosselli, accanto a Motti e Zanelli, per trasferirvi il Secchi e ottenere contestualmente nuovi spazi nel polo di via Makallé”, ha detto il presidente. Oltre che per il nuovo Polo del territorio (due lotti da poco più di 3 milioni l’uno), questi fondi ministeriali – spalmati in quattro anni da qui al 2020 – verranno utilizzati anche per l’adeguamento antisismico dello Scaruffi-Levi-Tricolore di Reggio (2,7 milioni) e del Cattaneo di Castelnovo Monti (2 milioni), per l’ampliamento e la messa in sicurezza del D’Arzo di Montecchio e per realizzare una nuova palestraal Polo scolastico di via Makallé, accanto a quella del Matilde di Canossa.
Di ancora più prossima realizzazione (il Decreto interministeriale di autorizzazione alla stipula del mutuo è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale), sono poi altri due interventi finanziati alla Provincia grazie al Decreto mutui del Governo: 115.000 euro per ripristinare la copertura della sede centrale del Nobili di Reggio Emilia e 100.000 euro per la sicurezza del polo scolastico Carrara-Russell di Guastalla attraverso la posa di controsoffitti certificati.
Tornando agli investimenti già effettuati dalla Provincia, particolarmente significativi i 54.400 euro che anche in questo bilancio Palazzo Allende è riuscito a destinare ai Tutor per studenti disabili, “un progetto storico, ed unico in Emilia-Romagna, che abbiamo avviato nel 2004 e che ci siamo impegnati ogni anno a rinnovare nonostante i tagli finanziari subiti”, ha sottolineato la vicepresidente con delega all’Istruzione Ilenia Malavasi. “Anche in quest’anno scolastico i circa 2.600 studenti disabili che frequentano le superiori reggiane potranno dunque contare sull’affiancamento, in orario scolastico ed extrascolastico, di 68 tutor loro coetanei che svolgeranno complessivamente 6.800 ore”, ha aggiunto Malavasi annunciando il recente stanziamento da parte della Regione di 652.000 euro per azioni di sostegno sempre a studenti disabili che la Provincia girerà a Comuni o Unioni in base alle attività svolte.
Completano il quadro i 685.000 euro che nel corso dell’estate hanno consentito – oltre a piccoli interventi di manutenzione per 83.000 euro in 16 istituti (dal ripristino dei servizi igienici alla riparazione di serramenti e pavimentazioni, alla sistemazione degli impianti elettrici), comunque importanti per consentire la completa funzionalità degli immobili – lavori più importanti per 602.000 euro in 9 scuole, tra cui la sostituzione di tutti i serramenti del lato est del Nobili di Reggio Emilia (134.550 euro); l’installazione di due aule prefabbricate (60.0000 euro) d’intesa con la dirigenza scolastica del D’Arzo di Montecchio; la realizzazione di un impianto di videosorveglianza e il rifacimento della pavimentazione della palestra del Carrara-Russell-Cfp di Guastalla (87.000 euro, 20.000 dei quali a carico delle scuole); il restauro della bella biblioteca affrescata della Filippo Re (120.000 euro).
Infine, attingendo da due distinti capitoli di spesa, la Provincia ha assegnato 200.000 euro direttamente alle scuole per l’acquisto di attrezzature e arredi o per piccoli interventi di manutenzione: le somme – distribuite sulla base di popolazione scolastica e numero di sedi riferiti allo scorso anno – vanno dai 2.500 euro del Secchi ai 15.000 euro di Moro e Nobili.