“Se tutti acquisiamo consapevolezza dell’importanza di queste misure e andiamo responsabilmente verso una direzione condivisa ce la possiamo fare”. Lo dice il presidente della Provincia di Terni e poresidente Upi Umbria, Giampiero Lattanzi, che rilancia l’appello ai cittadini a rispettare l’obbligo di rimanere a casa per fronteggiare al meglio il COVID-19.
“Dobbiamo proseguire così – aggiunge il presidente Lattanzi – non uscire di casa significa darci un’ideale mano reciprocamente, più siamo attenti ad osservare le prescrizioni più riusciamo a sconfiggere il virus e forse, se siamo tutti disponibili a restare a casa per qualche giorno, tra un po’ potremo iniziare a parlare del COVID -19 al passato”.
Il presidente coglie anche l’occasione per rendere note le ultime disposizioni dell’amministrazione provinciale in attuazione dei Dpcm relativi al coronavirus e in particolar modo in riferimento al lavoro agile e smart working. A tale proposito Lattanzi fa presente che l’ente ha definito aree, attività e personale e le funzioni indifferibili che devono essere mantenute attive pur se eliminando al massimo la compresenza.
“L’obiettivo – spiega sempre il presidente Lattanzi – è finalizzato a salvaguardare la salute pubblica ed evitare la diffusione del virus”. A tale proposito la Provincia ha definito le aree all’interno delle quali riorganizzare le attività indifferibili da svolgere in presenza, con rotazione del personale in numero tale da limitare al massimo la compresenza, al fine di ridurre il rischio di contagio, e da assicurare lo svolgimento del servizio. Le aree sono:
- finanziario-patrimoniale – stipendi, previdenza e presenze; bilancio e rendiconto; Gestione competenza e cassa; adempimenti fiscali e contributivi; tributi, segreteria del presidente, autoparco.
- Giuridica-tecnica – informatica e sicurezza, centrale di committenza, portineria e centralino; tecnica – edilizia scolastica e protezione civile, attività di vigilanza e direzione lavori sui cantieri per la manutenzione degli edifici, viabilità attività di vigilanza e direzione lavori sui cantieri per la manutenzione della rete viaria di competenza, attività di manutenzione ordinaria svolti dal personale dei circoli stradali con il supporto tecnico del personale del servizio, attività amministrativa e di coordinamento strettamente necessaria a non interrompere i servizi suddetti, funzionamento della stazione appaltante e centrale di committenza, attività di protezione civile.