È cominciata questa mattina la sanificazione delle strade del Bellunese, coordinata dalla Provincia di Belluno. Alle prime luci dell’alba i mezzi agricoli messi a disposizione dalle associazioni di categoria si sono mossi in otto Comuni, per disinfettare marciapiedi, tratti di viabilità comunale di afflusso e le grandi aree davanti a supermercati e attività di servizio (uffici postali, banche, negozi di alimentari). A supporto, anche le squadre di Protezione Civile, con uomini a piedi dotati di botte a tracolla, per la sanificazione “di fino” di alcune aree più piccole (piazzole ecologiche, sottoportici e altro).
«Abbiamo cominciato da alcune zone specifiche, come concordato con le Unioni Montane, vale dire Alano e Quero Vas nel Feltrino; Santa Giustina in Valbelluna; Longarone, Soverzene, Zoppè per l’area longaronese-zoldada; e Alpago e Chies per quanto riguarda la zona dell’Alpago – spiega il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi -. Al prossimo giro, con ogni probabilità nella giornata di lunedì, completeremo il Feltrino e la zona di Ponte nelle Alpi. Martedì abbiamo in programma di proseguire con l’Agordino, mentre già domani saranno attivi i volontari di Protezione Civile per Cibiana. Attendiamo le indicazioni delle Unioni Montane per programmare anche le altre aree della provincia, sempre d’intesa con Confagricoltura, Coldiretti e Cia, che ci mettono a disposizione una cinquantina di mezzi agricoli dotati di atomizzatori e irroratori, consentendo così un’operazione di pulizia senza dilavamento della sostanza chimica utilizzata (ipoclorito di sodio, in soluzione allo 0,1%) che tiene conto anche dell’ambiente».
La sanificazione in questa fase viene condotta solo nelle aree di maggior afflusso, nei centri di paese e non sulle strade di collegamento tra le frazioni di uno stesso Comune: con le restrizioni agli spostamenti, infatti, non avrebbe senso disinfettare segmenti di viabilità in cui i movimenti di persone sono rarissimi.
«Ringrazio tutti coloro che stanno collaborando in maniera attiva a queste operazioni di sanificazione, utili a contrastare il contagio del coronavirus – commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. Quando si mettono insieme tante persone che hanno un unico obiettivo, si riesce sempre a portare a casa qualcosa di positivo. Mi auguro che, passata l’emergenza, si riesca sempre a lavorare con questa unità di intenti, per il bene del nostro territorio».