«La Provincia si farà portavoce delle esigenze di tutti i territori e fungerà da collettore delle richieste verso Anas. Se l’obiettivo è quello di completare in tempi rapidi le opere previste dal Piano Cortina 2021 e programmare gli interventi olimpici, il territorio deve rispondere in maniera collaborativa». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno, a margine dell’incontro tra i vertici nazionali di Anas e i sindaci del Cadore in Magnifica Comunità. Un incontro fortemente voluto e organizzato dalla Provincia per fare il punto della situazione sui cantieri per i Mondiali di Sci 2021 assieme ai portatori d’interesse delle comunità locali.
«Gli ingegneri di Anas ci hanno confermato un dato che già sapevamo: che le varianti non saranno completate entro il 2021 – continua il presidente della Provincia -. Ma ci hanno anche illustrato nei dettagli tutti gli interventi, compresi quelli che verranno avanti per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. E devo dire che la cifra finale dell’investimento, vicina al miliardo di euro, è qualcosa di eccezionale per il nostro territorio e per le nostre strade. Adesso il modello della condivisione che ha portato al Piano 2021 dovrà essere replicato anche per le infrastrutture olimpiche. La Provincia si pone come collettore delle richieste e delle esigenze, in un gioco sinergico tra i sindaci, per portare al tavolo di Anas una proposta condivisa. In questo modo potremo bruciare le tappe e accorciare i tempi, almeno per quanto ci compete».
Redattore: Ufficio stampa Provincia Belluno