“Si tratta di una manovra finanziaria inaccettabile e insostenibile, che rasenta l’incostituzionalità”.
Lo dichiara Maurizio Zingoni, responsabile per il personale dell’Ufficio di presidenza dell’Upi.
“Inaccettabile – dice Zingoni – perché abbiamo conosciuto i numeri ed i tagli sugli Enti Locali solo dopo la presentazione alla stampa della manovra. Insostenibile perché il taglio operato sulle Province non consente di dare risposte ai bisogni dei cittadini, riducendo pesantemente i margini di democrazia degli Enti locali.
C’è inoltre l’automatismo di elevazione delle aliquote in caso di mancato rispetto del patto di stabilità, che rasenta l’incostituzionalità essendo in aperto contrasto con i principi sanciti dal titolo V.
Insomma – sottolinea Zingoni – le Province che sono un livello di governo determinante per lo sviluppo economico vengono lasciate fuori dalle strategie di rilancio del Paese, compromettendo servizi importanti come la scuola, il sostegno all’occupazione, le infrastrutture”.