‘E’ difficile dare un giudizio sulla Finanziaria senza le cifre: il governo ritiene di non poterle
dare e noi ne prendiamo atto’. E’ quanto ha affermato il presidente dell’Unione delle province italiane (Upi), Fabio Melilli, al termine della riunione svoltasi oggi a Palazzo Chigi tra i rappresentanti del governo e quelli degli enti locali per discutere sulla legge Finanziaria.
‘Il ritorno ai saldi e’ un fatto positivo -ha proseguito Melilli- il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Nicola Sartor ci ha detto che il saldo e’ omnicomprensivo, cio’ significa per noi tornare alla liberta’ di manovra delle autonomie locali senza piu’ lacci nel gestire i nostri bilanci. Crediamo pero’ -ha aggiunto- visto anche il dibattito che sta emergendo nel Paese, che esista il rischio che a pagare la parte piu’ alta della manovra siano Comuni e
Province’.
‘Le regole ci sono e sono anche positive -ha sottolineato Melilli- ma il giudizio finale lo condizioniamo all’entita’ della manovra’. Il presidente dell’Upi riferendosi alla
logica del ritorno dei saldi ha affermato che dall’incontro con il governo e’ emerso che si trattera’ di ‘saldi liberi e senza vincoli nemmeno per il personale’ ma ha anche aggiunto che cio’ potra’ essere negativo o positivo a seconda di quanto ammontano le cifre.
‘Le Province -ha spiegato Melilli- non hanno chiesto spesa corrente perche’ vogliamo che le manovre in entrata siano esclusivamente destinate agli investimenti’. Sulle percentuali
diffuse negli ultimi giorni da alcuni quotidiani circa la compartecipazione degli enti locali all’Irpef, Melilli ha precisato che da parte del governo non c’e’ stata ‘nessuna conferma. Abbiamo chiesto che la compartecipazione all’Irpef sia dinamica, ossia aumenti
in relazione alla crescita del Pil, e c’e’ stata da parte del governo un’assicurazione su questo punto. Credo -ha proseguito- che ora stiano ragionando sull’anno di partenza e comunque nell’incontro di oggi non si e’ parlato di percentuali ne’ di legare la compartecipazione dinamica alla virtuosita’ degli enti rispetto alla manovra’. ‘Su
questo -ha concluso Melilli- pretendiamo un’apertura perche’ si tratta del vero avvio del federalismo fiscale’. (Sci/Col/Adnkronos)
27-SET-06 13:47