E’ stato firmato presso l’aula ‘Cambellotti’ il Protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore degli appalti pubblici della provincia di Latina. A sottoscriverlo il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, il presidente dell’Associazione costruttori edili Pierantonio Pallozzi e i rappresentanti dei sindacati di categoria: massimo Purificato per Feneal Uil, Paolo Masciarelli per Filca Cisl e Alessio Faustini per Fillea Cgil Latina-Frosinone.
Il protocollo è assolutamente innovativo perché obbliga le ditte che si aggiudicano i lavori commissionati dalla Provincia per un importo superiore ai 150mila euro ad introdurre il ‘badge’ di cantiere per gli operai con l’obiettivo di contrastare il lavoro sommerso e irregolare; garantire la parità di trattamento degli operai e soprattutto sconfiggere la concorrenza sleale tra ditte.
L’atto prevede infatti che, al fine di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso e irregolare la stazione appaltante provvederà, in occasione dell’emissione degli stati di avanzamento lavori e al termine degli stessi, alla verifica, con riguardo alla manodopera impiegata dall’impresa nel cantiere interessato dai lavori, della regolarità contributiva, previdenziale ed assistenziale, ivi compreso l’avvenuto versamento dei contributi alla Cassa Edile. E’ anche previsto che la stazione appaltante possa richiedere alla Cassa Edile, in occasione dell’emissione degli stati di avanzamento lavori, l’attestazione di congruità per cantiere, dimostrabile anche dall’applicazione da parte dell’impresa del badge di cantiere in Cassa Edile Latina.
Qualora la verifica di cui ai primi tre commi dovesse evidenziare l’esistenza di irregolarità, alcuna somma sarà corrisposta all’impresa aggiudicataria o esecutrice fino a quando l’irregolarità riscontrata non sia stata eliminata.
“Questo è un modello di buone pratiche – sottolinea il presidente Stefanelli – è verrà inserito in tutte le gare dell’ente: siamo la prima Provincia in Italia ad adottare un protocollo di questo genere e nei prossimi mesi cercheremo di coinvolgere tutte le amministrazioni comunali e le stazioni appaltanti del territorio pontino per far diventare il rispetto delle regole patrimonio comune. L’intese contiene norme stringenti e immediatamente applicabili che porteranno risultati concreti da subito. Si tratta di un esempio – conclude il presidente – di come l’amministrazione pubblica può utilizzare leve per spingere le imprese a rispettare le regole”.
“Ora siamo un modello per altri enti e soggetti pubblici – sottolinea il consigliere provinciale Luca Magliozzi che si è occupato del protocollo – e rendere obbligatorio il badge di cantiere contribuirà a combattere il lavoro nero e le illegalità nei cantieri edili”.
Soddisfazione è stata espressa anche da parte del presidente Ance Palluzzi il quale ha sottolineato come sia stato possibile superare le titubanze iniziali e mettere in campo un’azione congiunta con i sindacati di categoria per arrivare ad un risultato che rappresenta un esempio a livello nazionale.
Redattore: Ufficio stampa Provincia di Latina