Il 28 Aprile scorso abbiamo invitato l’azienda dei trasporti Abruzzese, TUA, a prevedere una forma di rimborso per gli abbonamenti sottoscritti e non fruiti a causa della pandemia del Corona virus o, in subordine, uno sconto sul prossimo abbonamento pari alle mensilità non utilizzate.
“Purtroppo – dichiara il consigliere provinciale, Gianluca Alfonsi – il nostro appello non ha, da quella data, sortito alcuna decisone da parte dei vertici TUA ma oggi, con la nuova normativa emanata dal governo, rimborsare gli studenti è un impegno che deve essere rispettato. Per questi motivi chiediamo che venga immediatamente attuata una procedura d’urgenza per ristorare gli studenti e le famiglie per il trasporto non effettuato perché le difficoltà di tanti nuclei familiari sono tante e non sono giustificati ulteriori ritardi. Come ho già avuto modo di affermare – continua, Gianluca Alfonsi –, credo che le famiglie e gli studenti vadano aiutati in un momento di grande incertezza e di difficile congiuntura economica che, certamente, nei prossimi mesi sarà ancora più evidente. Le istituzioni e le aziende devono adoperarsi e contribuire per attenuare tutte le circostanze negative che questa pandemia ha generato. Sui giovani e la loro grande capacità di governare il futuro tutti noi facciamo affidamento e abbiamo il dovere di metterli nelle condizioni di rimanere nei nostri territori ed evitare lo spopolamento delle aree interne che rischiano, dopo questa catastrofe, di sparire dall’Abruzzo interno”.
Anche il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, rivolge un appello alla Regione Abruzzo e all’azienda dei Trasporti Unica Abruzzese per una veloce soluzione del problema.
Redattore: Ufficio stampa Provincia dell'Aquila