Un’inaugurazione sui generis quella del liceo Rita Levi Montalcini ad Argenta., visto che non si è trattato dell’apertura di un edificio nuovo, ma della messa in sicurezza sismica di quello esistente. Un cantiere, dunque, per rafforzare le strutture portanti esistenti di una scuola la cui costruzione risale, almeno nelle parti originarie, agli anni ’50. Per l’occasione è arrivato ad Argenta anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, la cui presenza ha dato peso ulteriore a quella istituzionale locale, presente a ranghi completi.
Non sono mancati per l’occasione, infatti, Andrea Baldini, nella doppia veste di sindaco di Argenta e di consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica, Gianni Michele Padovani, presidente della Provincia (ente proprietario dell’immobile che ha eseguito i lavori), la consigliera regionale Marcella Zappaterra, il dirigente scolastico Diego Nicola Pelliccia, oltre al sindaco di Portomaggiore, Dario Bernardi, nel cui territorio risiede anche la succursale del Rita Levi Montalcini.
A completare il parterre degli invitati, anche l’impresa esecutrice dei lavori, Ediltor srl di San Paolo di Torrile (Parma), oltre a ingegneri progettisti, Ottavia Vitarelli e Alessio Colombi, e l’ingegnere coordinatore della sicurezza Dario Gatti. Per la struttura tecnica della Provincia che ha seguito l’intero iter del cantiere, gli ingegneri Luca Capozzi, Angela Ugatti e Marcello Zoli.
Ci è voluto un finanziamento di oltre 800 mila euro per portare a termine l’operazione messa in sicurezza del liceo argentano, grazie ai fondi messi a disposizione del Programma triennale di edilizia scolastica 2018-2020 del Ministero dell’istruzione, università e ricerca (Miur). Dal giugno 2021 al luglio 2022 è durato complessivamente il cantiere con fasi di lavorazione che hanno potuto svolgersi con il minore impatto possibile sullo svolgimento della attività didattiche. Un risultato raggiunto, è stato sottolineato, grazie alla collaborazione tra impresa, dirigenza scolastica e Provincia.
Significative sono state le parole del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha salutato preside, studenti e professori, finalmente in presenza perché, ha detto, “la Scuola è fatta innanzitutto relazioni”, anche se ha ricordato che l’aiuto della tecnologia nella lunga fase pandemica ha evitato di perdere un intero anno scolastico. La sicurezza è un valore aggiunto non solo per la scuola, ma per il territorio”, ha aggiunto, con riferimento alle persone e imprese che progettano e lavorano. Scuola, infine, è investire sui saperi, perché la competizione si vince con la qualità”, ha concluso Bonaccini.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente Padovani, che, dopo avere ringraziato tutti coloro che hanno collaborato, ha ricordato “l’impegno della Provincia perché istruzione e formazione avvengano in sicurezza – sismica, antincendio – ed efficienza energetica, per una scuola sicura, accessibile e sostenibile dal punto di vista ambientale”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia di Ferrara