Approvato all’unanimità dei presenti il rendiconto consuntivo 2020 della Provincia di Potenza, proposto dal suo Presidente Rocco Guarino.
L’assemblea consiliare riunita parte in presenza ed in parte on Line ha dato formalmente il via alla nuova stagione dell’Ente, visti i risultati amministrativi e gli sforzi profusi in questi anni che di fatto hanno portati la Provincia a superare i limiti imposti dal necessario riequilibrio finanziario.
“È un risultato che ci fa piacere ma che non ci esalta, perché abbiamo davanti a noi sfide ancora più impegnative come enti territoriali che hanno l’ambizione di rispondere ai bisogni dei cittadini e dei nostri 100 Comuni.
Il senso del nostro lavoro -ha ricordato Guarino – è nel rapporto fattivo di collaborazione piena con tutti i rappresentati del territorio e con i nostri uffici che ringraziamo per il prezioso lavoro svolto. Dobbiamo comunque sciogliere altri nodi che ci rinverranno dalle provvidenze regionali e da quelle che ci interesseranno con il Pnrr”.
Raggiunto l’obiettivo di abbattere il disavanzo e uscendo dalla vigilanza imposta sui conti, è possibile ora immaginare una nuova programmazione seria e ragionata non guardando al sistema di vigilanza proprio per i nuovi futuri trasferimenti.
“Tra questi contiamo di risolvere al più presto la questione delega della Cultura e immaginiamo anche una idea di rete attiva con tutti gli Enti Culturali e sociali”.
L’entusiasmo deriva dalle cifre presentate in Consiglio nell’ordine di un movimento economico pari a poco più di 20 milioni di Euro e dall’aver registrato per la prima volta dopo molti anni e fatti salvi gli accantonamenti previsti per legge, di un avanzo di amministrazione pari a 457 mila euro sul cui utilizzo appunto se ne parlerà in sede di ragionata programmazione, come convenuto con i consiglieri provinciali tutti.
Al dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Mauro Tucciariello e Antonio De Luca.