Il Coordinamento meridionale degli Assessorati provinciali all’Agricoltura diventerà presto una realtà. Ne dà notizia l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Taranto, Luca Conserva, che, nei giorni scorsi, ha partecipato a Salerno alla prima riunione del Nucleo promotore dello stesso coordinamento su proposta dell’assessore all’Agricoltura della Provincia campana, Corrado Martinangelo, e con la partecipazione dei colleghi assessori delle Province di Benevento, Campobasso, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Lecce.
“Costruire un circuito di promozione e di sostegno delle agricolture del Sud per affrontare le nuove sfide e scadenze connesse alla gestione dei fondi comunitari, all’imminente apertura all’area di libero scambio Euro-mediterraneo prevista per il 2010 ed allo svolgimento dell’expo mondiale 2015 a Milano”, questa l’idea forza del progetto illustrata da Martinangelo nell’introduzione ai lavori.
“Pienamente condivisibili – ha affermato tra l’altro, l’assessore Conserva – gli obiettivi comuni dell’agricoltura meridionale, e cioè, quelli di valorizzare le proprie produzioni tipiche e di innovare e rendere più competitiva la filiera agroalimentare”.
Per questo si sta gia pensando ad elaborare un progetto di “marca agricola meridionale” finalizzata alla certificazione della qualità e dell’identità degli straordinari prodotti esistenti nelle 24 agricolture provinciali.
La Provincia di Salerno si è proposta quale centro operativo di coordinamento per le prossime iniziative che sono state già individuate e calendarizzate. Innanzitutto, lo svolgimento del primo forum delle agricolture del mezzogiorno che si terrà a settembre nel corso della “Fiera del Levante” a Bari alla presenza dei 24 assessori provinciali all’agricoltura aderenti all’iniziativa, con l’intento di siglare un protocollo d’intesa, come patto associativo tra le Province. Questo coordinamento intende dare centralità al comparto agroalimentare meridionale puntando su una nuova politica agricola Euro-Mediterranea sviluppando le seguenti priorità: Sostegno alla “dieta mediterranea” quale patrimonio UNESCO; Agro-energia; Innovazione e Bio-diversità; Cooperazione per lo sviluppo locale e dei paesi emergenti.
Quindi, sarà istituita una rete interprovinciale delle agricolture Euro-Mediterranee da collegare al network degli “Itinerari Tematici Europei”, con particolare attenzione al sistema ittico-agricolo, integrato con quello turistico-culturale.
Di seguito, l’individuazione di un modello di marketing comune, con l’elaborazione di un marchio unico per la identificazione dei sistemi produttivi rurali del mezzogiorno.
L’assessorato provinciale di Salerno si è impegnato ad inviare questa traccia di lavoro a tutte le Province, al fine di definire una piattaforma unitaria, chiedendo all’assessore barese, Anna Palladino, di individuare il percorso organizzativo per realizzare il Forum ed invitando a partecipare il Ministro delle Politiche Agricole, gli Assessori Regionali all’Agricoltura delle regioni Meridionali, nonché la Presidenza Nazionale dell’UPI.