La Provincia di Piacenza potenzia tutte le forme di smart working, il lavoro agile, tecnologico e privo di barriere che si può svolgere anche da casa.
Facendo seguito alla direttiva del Ministero per la Pubblica Amministrazione per l’emergenza “coronavirus”, la Provincia, tramite apposite disposizioni organizzative del Direttore Generale, ha definito modalità straordinarie, semplificate e temporanee di accesso all’utilizzo del lavoro agile, uno strumento che punta a lavorare per obiettivi guardando ai risultati.
“Abbiamo colto l’opportunità offerta dal Ministero – commenta il Presidente Patrizia Barbieri – che consente, anche dal punto di vista burocratico, un più agevole ricorso a tale strumento organizzativo. L’Amministrazione sta potenziando la propria dotazione informatica mediante l’acquisto di pc portatili ma viene consentito anche l’utilizzo di dispositivi personali.”
I dipendenti che attiveranno lo smart working accederanno ad un percorso formativo in e-learnig incentrato sugli aspetti di sicurezza, organizzazione del lavoro remoto e di relazione con i colleghi.
La Provincia di Piacenza, a seguito delle norme contenute nel Decreto del Governo in merito all’emergenza Coronavirus, ha dato immediata attuazione allo stesso, coordinando l’applicazione delle misure di contrasto e di contenimento del diffondersi del virus a protezione del proprio personale e per il corretto svolgimento delle attività, delle iniziative e degli eventi di propria competenza.
Barbieri: “L’obiettivo, qui come in Comune, rimane quello di garantire la massima continuità ai servizi limitando gli spostamenti e contribuendo a fronteggiare le esigenze familiari derivanti da questa emergenza”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Piacenza