“L’emergenza sanitaria sta determinando risvolti critici sul piano socio-economico e le Istituzioni non possono non tenerne conto, perché nessuno va lasciato solo. Per questo, anche a fronte delle numerose segnalazioni dei Comuni e delle Associazioni del territorio, ho scritto al gestore del Servizio Idrico Integrato dell’Ato5 e all’Arera, al fine di prevedere ulteriori misure per agevolare gli utenti maggiormente in difficoltà: tra queste l’abbattimento del 50% delle tariffe idriche per il semestre marzo-agosto 2020 e l’attivazione del Conto di Emergenza Covid“.
A dichiararlo il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo che, in qualità di presidente dell’Ato 5, sollecita l’attivazione di misure di sostegno agli utenti in considerazione delle evidenti difficoltà finanziarie causate dalla diffusione del virus.
Nello specifico, con la nota inviata l’Ato5 richiede all’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), l’attivazione del Conto di Emergenza Covid, previsto dalla deliberazione del 12 marzo, n.60/2020/R/com della stessa Autorità per garantire, proprio per far fronte alla situazione di oggettiva crisi economica che ha colpito il Paese, la sostenibilità degli interventi a favore degli utenti del settore idrico.
Al gestore idrico, invece, il presidente Pompeo richiede un ulteriore sforzo, anche alla luce delle tante istanze arrivate dai Comuni e dalle associazioni territoriali, che denunciano diffuse situazioni di pesante disagio economico: dimezzare le tariffe idriche per il semestre marzo-agosto 2020; prorogare fino al 31 agosto 2020 le misure già messe in atto nella prima fase dell’emergenza, come la sospensione delle azioni di recupero della morosità per gli utenti inadempienti e il differimento dei pagamenti dei consumi relativi al periodo di emergenza (10 marzo-31 agosto), a partire dal mese di settembre 2020; e, infine, la possibilità di usufruire di una rateizzazione straordinaria, senza interessi, per un periodo di almeno 6 mesi, da parte di tutti gli utenti che dimostrano disagio economico documentato a causa dell’emergenza epidemiologica del Covid-19.