Dopo avere ricevuto il “via libera” dalla Regione, il Consiglio Provinciale il 27 febbraio scorso ha concluso il complesso iter di approvazione della variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale in adeguamento al Piano Regionale.
Il Piano regionale affida al PTCP il compito di individuare le zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, facendo riferimento ai criteri di localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento, riportati al capitolo 14 della Relazione dello stesso Piano regionale.
Questo aggiornamento della strumentazione pianificatoria provinciale, seppur circoscritto dai criteri regionali, costituisce un contributo importante per garantire un sistema di gestione dei rifiuti sempre più sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico e un riferimento certo per la pianificazione urbanistica comunale.
La Variante è stata elaborata a seguito di una accurata lettura del territorio e del suo sistema vincolistico e di tutela. Rispetto alla precedente individuazione, che risaliva al 2010, c’è stata una profonda revisione che ha portato ad una diminuzione delle aree “non idonee” del 24%; controbilanciata da una significativa diminuzione della superficie delle aree “idonee”, quasi dimezzate (-94%); nonché da un altrettanto significativo aumento, di circa sette volte, delle aree ad “ammissibilità condizionata” (+725%).
Nei casi in cui la variante ha comportato la riduzione riferita alla classificazione di “non idonee”, le stesse aree sono state classificate ad “ammissibilità condizionata” e pertanto subordinate alle verifiche riportate in normativa. Le aree definite “idonee” senza condizioni (23 kmq) sono limitate alle zone produttive o impiantistiche non interessate da vincoli escludenti e/o condizionati secondo l’art.14 della relazione del PRGR.
La Provincia si è così dotata di uno strumento aggiornato e preciso, per rispondere alle innovazioni che riguardano il settore dei rifiuti e favorire la necessaria integrazione tra politiche industriali e tutela ambientale, così come i principi dell’economia circolare ci richiedono.
Al fine di garantire la massima trasparenza e facilitare la lettura, il Piano sarà consultabile attraverso un’applicazione web-gis accessibile dal sito della Provincia: www.provincia.ra.it
Redattore: Uffico stampa Provincia di Ravenna