Ammonta a 5 milioni 155 mila euro il budget che la Provincia di Udine ha impiegato nel 2014 a favore delle scuole superiori udinesi. Si tratta di risorse a copertura di spese generali di funzionamento dei plessi scolastici (sono 23 in totale nel capoluogo dove sono attive 13 autonomie scolastiche) ma anche per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici. “Un plafond che garantisce alle scuole il corretto svolgimento dell’attività didattica” commenta il presidente Pietro Fontanini. Scorrendo l’elenco delle voci, 215 mila 372 euro sono stati impiegati per sostenere le spese del trasporto scolastico degli studenti dalle scuole alle palestre e/o alle mense scolastiche; 283 mila 551 euro sono stati spesi per canoni d’affitto e/o rimborsi per l’utilizzo di spazi scolastici di terzi; 44 mila 301 euro quale finanziamento per il sostegno delle spese telefoniche degli istituti scolastici; 223 mila 617 euro per spese varie d’ufficio delle segreterie amministrative (cancelleria, registri, stampati, acquisti di materiale informatico, manutenzione o noleggio di macchine d’ufficio); 20 mila euro per servizi generali (smaltimento arredi, traslochi, piccole manutenzioni); circa 95 mila euro per l’acquisto di attrezzature scolastiche e arredi. Un milione 984 mila 101 euro, invece, è stato impiegato per le spese di funzionamento degli edifici scolastici (riscaldamento, luce, acqua, gas, piccoli acquisti, telefonia fissa) in flessione rispetto al 2013 (2 milioni 513 mila 485 euro) soprattutto per effetto della riduzione della spesa del riscaldamento dovuto alle temperature più miti dell’ultima parte del 2014 e delle tariffe di gran lunga più convenienti applicate dal nuovo gestore incaricato dalla Provincia per il riscaldamento delle sedi istituzionali e delle scuole. Capitolo manutenzioni. Per quella ordinaria, la Provincia ha investito 1 milione 15 mila 582 euro mentre per quella straordinaria le risorse destinate da palazzo Belgrado ammontano a 1 milione 274 mila 392 euro, in flessione di 671 mila euro rispetto all’annata precedente per effetto soprattutto dei limiti alla spesa in conto capitale legati al patto di stabilità. “L’impegno della Provincia è stato importante anche nel 2014 per continuare a garantire agli studenti della città ma anche dell’intero territorio provinciale scuole, servizi e spazi scolastici con elevati standard – conclude Fontanini -; una spesa considerevole gestita in modo efficiente ed efficace con risposte tempestive e un continuo colloquio con i dirigenti scolastici per cercare di soddisfare le varie esigenze. Chi subentrerà alla Provincia si troverà di fronte a un carico di non poco conto (73 edifici scolastici sparpagliati sul territorio per complessivi 23 mila alunni); mi auguro che il patrimonio che questo Ente ha saputo gestire in modo puntuale anche in termini di uniformità degli interventi, non subisca una battuta d’arresto quando la Provincia chiuderà i battenti. Chi se ne occuperà, infatti, dovrà risponderne direttamente agli studenti, ai docenti e alle famiglie”.
Redattore: Ufficio stampa UPI FVG