Le Province assumono il ruolo di decisore dello sviluppo locale, un ruolo da protagonista nel governo del territorio che necessita di una capacità di concertazione tra i diversi enti territoriali e di integrazione tra tutte le variabili che concorrono al successo economico e sociale di un territorio: è da queste premesse che nasce la convenzione UPI-TECLA.
In questo quadro infatti cooperazione e partnership, animazione di reti transnazionali, innovazione territoriale, valorizzazione dell’identità locale, diventano elementi indispensabili da sempre nella missione di TECLA – in grado di favorire quei processi di coesione alla base della costruzione europea. Una giusta articolazione tra la ricchezza interna dei sistemi produttivi locali e una competizione aperta a livello mondiale, è lo spazio laboratorio su cui impegnarsi per vincere le sfide della globalizzazione e affermare un modello europeo di innovazione sostenibile.
“Proprio nel contesto della globalizzazione e internazionalizzazione sottolinea il presidente dell”UPI, Lorenzo Ria si risveglia il “localismo”, sistema che richiede autonomie diffuse e momenti di controllo, con la necessità di ripensare la propria funzione in termini di competitività.
Con il federalismo, non solo fiscale ma strutturale – al centro delle strategie dell”UPI – cresce infatti il ruolo degli enti locali, incentivato dalla nuova normativa sotto il profilo finanziario ma anche responsabilizzato con il recente e ampio conferimento di deleghe alle Province”.
Alla luce di queste opportunità, perché non restino sulla carta – precisa il presidente di TECLA, Paolo Palomba diventa indispensabile garantire alle Province un”assistenza tecnica mirata per lo sviluppo di appropriati partenariati pubblico-privati al fine di dar vita ad una strategia di sviluppo del territorio secondo un approccio integrato, attraverso il montaggio di progetti pilota e reti di cooperazione.
TECLA favorirà il ruolo di animazione economica, sociale e culturale delle Province Italiane su scala internazionale attraverso la partecipazione attiva a reti transnazionali e per l’integrazione dei flussi informativi provenienti da circuiti di prossimità o da sistemi esterni al fine di favorire l’innovazione territoriale.
In tal senso lo sbarco a Bruxelles attraverso il tutoraggio di TECLA – diventa centrale, perché rappresenta l’acceso alla cabina di pilotaggio per la promozione di modelli innovativi di marketing territoriale, nell’ottica della cooperazione internazionale, e di monitoraggio per la valutazione dei progetti sperimentali introdotti di volta in volta.
Nell”ambito dell”accordo TECLA fornirà a UPI un servizio informativo mediante un “notiziario mensile” di orientamento per le Province, diffuso per via telematica, in grado di fornire una panoramica aggiornata sugli orientamenti politici, sui nuovi programmi attivati o di prossima attivazione, sulle aree ritenute strategiche e una “lettera di allerta” settimanale redatta allo scopo di fornire una comunicazione tempestiva a tutte le Province.
A quest”attività si affiancheranno workshop su anteprime di iniziative programmatiche e incontri con l”Unione Europea.
L”UPI offrirà, inoltre, 4 borse di studio, per un ammontare di Lit. 4 milioni l”una, finalizzate alla formazione sugli strumenti programmatici, finanziari e formativi per l”implementazione delle politiche europee a favore dei territori. Le borse di studio saranno assegnate a giovani neo-laureati che usufruiranno di un periodo di formazione e di uno stage di due mesi presso le sedi TECLA di Bruxelles.