“In questi anni le Province hanno subito un accanimento costante, erano destinate a scomparire in sfregio alla Costituzione, sono state private di diverse funzioni e soprattutto sottoposte a prelievi forzosi incredibili da parte dello Stato, che per il nostro ente sono stati di 67 milioni di euro in 5 anni e che proseguono per circa 11 milioni di euro l’anno. Nonostante ciò, pur tra tante difficoltà, la Provincia ha continuato ad offrire servizi importanti ai cittadini, alle imprese, alle associazioni, agli altri enti locali del territorio. Ed è proprio da una presenza viva e attiva sul territorio che dobbiamo ripartire: gli incontri periodici che abbiamo avviato con i cittadini e gli amministratori, in particolare quelli delle aree interne, ci stanno dimostrando come sia importante far conoscere meglio le nostre attività e come sia fondamentale per le popolazioni locali sentire la Provincia più vicina. Voglio approfittare di questa occasione per ringraziare tutti i dipendenti dell’ente, a partire dai cantonieri che sono sulle strade, fino agli uffici e ai dirigenti”. E’ quanto ha detto il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini alla giornata dedicata alla trasparenza, dal titolo “La Provincia trasparente: procedimenti e servizi per la comunità locale”, nel corso della quale 13 dipendenti dei diversi Uffici e Servizi dell’ente, introdotti dallo stesso Paolini, dal direttore generale Marco Domenicucci e dal dirigente Andrea Pacchiarotti, responsabile della Trasparenza della Provincia, hanno illustrato al pubblico (tra cui rappresentanti delle associazioni, del mondo della scuola, consiglieri provinciali ecc.) un quadro ricco e articolato delle funzioni, dei servizi e dei procedimenti di maggiore rilievo per i cittadini.
STRADE, SCUOLE, AMBIENTE… E NON SOLO
Tra le funzioni, sono state approfondite in particolare la gestione e manutenzione di 1400 km di strade e di 311 ponti, la gestione e manutenzione di 34 edifici sede di istituti scolastici superiori (articolati in 19 plessi su 9 Comuni), la programmazione scolastica, le funzioni in materia ambientale, le attività informatiche anche a supporto degli altri enti locali, le funzioni statistiche trasversali a tutte le attività di competenza degli enti pubblici. Illustrati inoltre i procedimenti amministrativi e autorizzatori, le valutazioni di impatto ambientale, l’approvazione dei piani regolatori, il ruolo della Provincia come stazione unica appaltante, le attività di controllo svolte dalla polizia provinciale, la promozione delle pari opportunità, così come il ruolo dell’Ufficio relazioni con il pubblico e la nuova “Carta dei servizi” in corso di elaborazione. Quest’ultima individuerà anche “standard di qualità dei servizi” in modo che i cittadini possano valutarli, in una sorta di “patto” implicito tra utenti e pubblica amministrazione volto a migliorare sempre più l’efficienza e l’efficacia di quest’ultima. Tante altre le attività, ben dettagliate sul sito dell’ente www.provincia.pu.it.
PROVINCE PREVISTE DALLA COSTITUZIONE
“Dopo la riforma Delrio del 2014 – ha aggiunto il responsabile della Trasparenza Andrea Pacchiarotti – le funzioni della Provincia sono diminuite ma è rimasto il nucleo portante, legato ai compiti di tutela e valorizzazione dell’ambiente e alla sicurezza di scuole e strade. Queste ultime sono competenze di complessa gestione perché tutto il sistema si è impoverito a causa della mancanza di risorse per i prelievi forzosi fatti dallo Stato. Nonostante il tentativo di delegittimazione del ruolo delle Province e le pulsioni populiste, finalmente ci si è accorti dell’importanza di questi enti, che sono previsti dalla Costituzione e rappresentano componenti fondamentali della Repubblica italiana insieme alle Regioni e ai Comuni. Gli ultimi due presidenti della nostra Provincia, Tagliolini prima ed ora Paolini, hanno rivendicato con forza questo ruolo”.
I CITTADINI CHIAMATI A VALUTARE I SERVIZI
“La giornata dedicata alla trasparenza – ha evidenziato il direttore generale Marco Domenicucci – non è solo una vetrina per mostrare l’attività che la Provincia svolge, ma anche l’occasione per migliorare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, nell’ottica di una collaborazione e di una ‘partecipazione valutativa’, mettendo in piedi meccanismi che permettano al cittadino di valutare l’attività della pubblica amministrazione. Nel passato, di fronte ad atteggiamenti di critica del cittadino/utente, ci sono stati atteggiamenti di chiusura della pubblica amministrazione, mentre invece le osservazioni dei cittadini sono utili per lavorare al meglio. Cercheremo, come ‘Casa dei Comuni’, di far sì che l’attività della Provincia di Pesaro e Urbino, anche attraverso la Carta dei Servizi, possa diventare una buona prassi per altri enti”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Pesaro-Urbino