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“Giovani per l’Ambiente”: con il Forum “Jazz for Future” ha preso avvio il progetto della Provincia di Perugia

Progetti politiche giovanili    7/08/2020

Si è parlato di “Sostenibilità dei Festival dopo il Covid-19” nel primo evento pubblico del progetto “Giovani per l’Ambiente”, che ha come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso un percorso di aumento della consapevolezza da parte di gruppi di giovani tra i 18 e i 35 anni.

Il Forum, co-organizzato nell’ambito dell’edizione 2020 della manifestazione Jazz in August dalla Provincia di Perugia con la Fondazione Umbria Jazz, partner di progetto, ha messo in luce il percorso intrapreso dal grande evento musicale sul tema della sostenibilità – a cominciare dall’abbattimento dell’uso della plastica e dall’aumento delle energie da fonti rinnovabili -, attraverso il confronto con altri soggetti impegnati nelle stesse battaglie.

Hanno partecipato al Forum, in presenza e in streaming, Erika Borghesi, Consigliera della Provincia di Perugia; Gianluca Laurenzi, Presidente della Fondazione Umbria Jazz; Stefano Ciafani, Presidente Nazionale di Legambiente; Maurizio Oliviero, Rettore dell’Università degli Studi di Perugia; Vincenzo Spera, Presidente di Assomusica; Francesco Maria Perrotta, Presidente di Italia Festival; Domenico Barbuto, Coordinatore AGIS, Giuseppe Cosentino, di ERG, il Senatore Francesco Verducci, Vicepresidente della Commissione Cultura; Gino Paoli, cantautore; Giampiero Rasimelli, Direttore della Fondazione Umbria Jazz e moderatore dell’evento.

Tutti i relatori, a cominciare dalla Consigliera Erika Borghesi, hanno apprezzato l’Iniziativa di UPI Azione Province Giovani, finanziata dal Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili, che ha consentito la creazione del partenariato di progetto e di realizzare, a partire dal mese di settembre, laboratori creativi – di fotografia, video making e grafic design – legati  dal filo conduttore della sostenibilità e dal principio di “pensare globale e agire locale”, il fortunato slogan che, lanciato all’inizio del millennio, continua a riassumere efficacemente le possibilità che ognuno di noi ha di influire sul benessere dell’ambiente e, quindi, dell’intera umanità.

La musica, così come le arti figurative che saranno oggetto dei laboratori di settembre, può senza dubbio rafforzare la portata del messaggio, attraverso il coinvolgimento emozionale delle persone che raggiunge.

Il Festival che ha ospitato il Forum, anche se in edizione ridotta a causa dello stato di emergenza, è ormai da quasi cinquant’anni uno dei più importanti veicoli dell’Italian Life Style nel mondo, in quanto da sempre collegato alla bellezza delle città e dei borghi in cui porta la sua musica, al patrimonio artistico e ambientale dell’Umbria e, indirettamente, di tutta l’Italia.

Nel nostro caso le positive ricadute sul turismo e sull’economia non esauriscono l’effetto moltiplicatore degli eventi musicali, che hanno contribuito a rimettere al centro dell’attenzione l’impegno quotidiano che ogni individuo deve dedicare a costruire un mondo migliore e più sostenibile. Da questo punto di vista la musica è il miglior veicolo per diffondere questo messaggio semplice ed essenziale.



Redattore: Servizio Coordinamento Funzioni Generali Provincia Perugia
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