I presidenti delle Province di Reggio Emilia, Piacenza, Parma e Ferrara hanno incontrato martedì scorso il presidente della Regione Vasco Errani, al quale hanno evidenziato la necessità di rivedere il sistema di governance dell’intera area del Po, sollecitando un disegno complessivo coordinato dal governo nazionale che assuma la questione come centrale della propria iniziativa politica.
“Corretto uso delle acque, valorizzazione storica, culturale e turistica, messa in sicurezza e disinquinamento, sono i principali settori nei quali dovrà articolarsi l’azione futura di raccordo tra enti nazionali, regionali e locali – spiega il presidente della Provincia di Ferrara, Pier Giorgio Dall’Acqua -. Si tratta ora di proseguire – continua – nell’acquisizione dei finanziamenti e, soprattutto, nella modifica del sistema di governo dell’intero bacino, che oggi è a rischio sia per l’alta concentrazione di interventi produttivi e civili, sia per le inadeguate misure di protezione sin qui assunte. Una situazione resa ancora più problematica – conclude Dall’Acqua – dalla grave crisi idrica che già si presenta e che prefigura preoccupazioni per l’estate prossima”.
L’intenzione delle Province rivierasche è quella di adottare misure d’urgenza per far fronte alle prime necessità, anche in vista del prossimo periodo estivo, ma soprattutto di ottenere da Governo e Regioni la necessaria attenzione di respiro strategico su tutto l’ambito fluviale. In tale contesto, a parere dei presidenti delle quattro Province, dovranno essere previsti adeguati finanziamenti e opportune modifiche legislative per la valorizzazione del fiume Po.