Vivissimo il cordoglio del Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, per la morte di Giovanni Paolo II.
“Papa Giovanni Paolo II non c’è più. Con lui, ha osservato, scompare una delle grandi figure del Novecento, un uomo che sarà ricordato nella storia religiosa come in quella civile per il carisma che ha saputo esercitare su milioni di persone.”
“Tutti – ha aggiunto – credenti e non credenti lo abbiamo sempre rispettato, ma forse non tutti lo abbiamo pienamente compreso.”
“Se infatti, ha sottolineato ancora Saitta, è stato difficile capire che l’amore per la pace e il rifiuto della violenza erano in perfetta coerenza con la strenua difesa della vita dalle manipolazioni genetiche e dal libertinismo postmoderno, non è stato neppure semplice comprendere che il nichilismo pratico delle società occidentali non era per lui meno pericoloso dell’ateismo dogmatico del comunismo.”
“Ci lascia, ha concluso Saitta, un immenso patrimonio: a noi il compito di farlo fruttare.”