Consuntivo di fine d’anno promosso dal presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni assieme al vice presidente Giovanni Gagliardi, delegato alla formazione e lavoro, presso l’ex Chiesa di san Vitale, con il personale dell’ente. Presenti il Segretario generale Salvatore Carmelo Fontana, la Dirigente alle risorse umane e lavoro, Barbara Faroni, la Dirigente del settore risorse economiche e finanziarie, Sabrina Satta, il Dirigente alle infrastrutture ed edilizia scolastica, Giulio Biroli, il Comandante della Polizia locale provinciale, Salvatore Guzzardo ed i dipendenti dell’ente.
“Ci ritroviamo per la prima volta tutti qui per un incontro che vi vede insieme dopo anni a seguito della riforma Delrio, che ha stravolto la vita della Provincia – ha così introdotto il presidente Paolo Mirko Signoroni – Abbiamo fatto molti passi in avanti grazie al lavoro svolto assiduamente da tutti i nostri uffici in momenti difficilissimi.” Ha continuato Signoroni: “Nonostante le difficoltà connesse anche alle incertezze di bilancio di questi anni con l’iniquo prelievo forzoso, siamo riusciti a chiudere i bilanci e ad erogare, sempre, servizi. Servizi che fino a pochi anni fa non era scontato si continuasse ad erogare, stante le ripercussioni della stessa riforma, che ha colpito le provincie e di riflesso le attività sui Comuni. Vi darò solo qualche numero perché alle parole sono seguiti fatti, azioni, progetti in campo per la casa dei Comuni ovvero la Provincia: sul fronte del PNRR, per quanto riguarda l’edilizia scolastica, abbiamo concretizzato ingenti investimenti relativamente alla sicurezza statica, riqualificazione energetica e sicurezza, con ben 16 milioni di euro investiti; a breve due nuove palestre una a Cremona ed una a Crema per 2,4 e 4,2, milioni di euro. Se scuole sicure è il nostro motto lo è anche sul fronte della riqualificazione degli oltre 800 km di strade ancora di nostra competenza…8 milioni di euro investiti nel ‘22 ed altri 5 milioni di euro di solo per la manutenzione nel ‘23. E dopo tanti anni che se ne parla di un innovativo polo scolastico a Crema, partirà l’area e la scuola del nuovo Racchetti per ben 23 milioni di euro. Rispetto poi al Piano Lombardia Legge n. 9 di sviluppo e rilancio abbiamo in cantiere 40 milioni di euro, tra cui anche nuove rotatorie e ciclabili. Opere più complesse come le tangenziali sono in fase di progettazione, per un totale di ben 30 milioni di euro. Ma tra questi impegni va ricordato l’enorme sforzo fatto per la riqualifica della Paullese ed il nuovo ponte a Spino d’Adda per ben 39 milioni di euro”. Ed ancora: “Cito inoltre la riqualificazione dell’area portuale e dei servizi connessi, sia in termini logistici che di aree attrezzate, per due milioni di euro al servizio dei siti aziendali che colà sono insediati; a ciò si aggiunga il progetto che vede il porto inserito nelle zone logistiche speciali (ZLS), di cui vi sono accordi con la stessa Regione Lombardia”.
Non poteva mancare la tematica appalti: “Contestualmente, dato anche il futuro che ci vede come stazione appaltante al servizio dei comuni del territori, abbiamo avviato l’iter per la creazione della CUC: una nuova e differente modalità rispetto al passato, ma che ci mette al centro di scelte strategiche territoriali, che ben si coniugano con il percorso che ho avviato con i portatori di interessi nell’ATS Masterplan 3c. Tutto l’enorme lavoro dei Centri per l’impiego e l’attività al supporto dei cittadini in cerca di occupazione e non solo: anche qui i numeri di accessi, pratiche, domande, bandi a cui abbiamo accesso sono esemplari”. “In tutto questo vi è un elemento fondamentale per la reigenerizzazione dei nostri processi: l’attuazione della transizione digitale; molto presto saremo dotati di servizi applicativi in Cloud, come la normativa dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), i quali consentono di semplificare drasticamente la gestione dei sistemi informativi. Già molti passi si sono fatti in avanti e siamo sempre stati un riferimento per altre PA. Passiamo poi ad altri servizi del territorio, fra questi la Protezione civile con il potenziamento della stessa attraverso 4 nuovi CPE per oltre 2 milioni di euro finanziati dalla Regione Lombardia, di cui la Provincia darà attuazione con la progettazione e gara d’appalto ed esecuzione entro il 2023. Giusto qualche numero del 2022: presenti sul territorio 33 Organizzazioni di Volontariato (ODV) – Gruppi Comunali, per un totale di 750 Volontari e due gruppi convenzionati, uno di Mantova ed uno di Brescia; 750 persone attivate nel 2022 per le emergenze per circa 1000 giornate di lavoro, più di 500 per le esercitazioni e duecento per gli eventi. Sul fronte del settore ambientale abbiamo affrontato e superato anche la difficile crisi idrica e seguito le aziende del territorio con un servizio professionale, competenza, precisione, costanza divenendo sussidiari anche ad altri enti. Non solo: ricordo il servizio SEAV e di progettazione europea con gli altri enti locali e poi gli altri uffici e servizi che nel silenzio operano, ma che sono alla base delle attività, fra cui Personale, Ragioneria, Provveditorato, Ced, Urp, Protocollo, Pianificazione, uffici tecnici ed a supporto degli Organi di Governo: senza questi non andremmo avanti. Infine una breve fotografia anticipatoria del futuro: “ Cosa ci aspetta? La riforma della PA e delle Province; il nuovo contratto che è già realtà e ciò porterà a far rivedere l’impianto generale della Provincia in funzione di nuove professionalità, che serviranno per nuovi servizi, in quanto il disegno di legge ora in proposta al Parlamento prevede la rivisitazione degli Organi di governo e delle funzioni stesse della Provincia, riportandola al suffragio universale ed elezione diretta. Un percorso lungo e complesso, ma che rivede le Province riappropriarsi pienamente del proprio ruolo”.
Così il Presidente ha concluso: “Non ho dimenticato nessuno e se lo ho fatto chiedo venia ma vi dico profondamente grazie, a tutti i livelli, orgoglioso ed orgogliosi del vostro operato, della vostra disponibilità e degli importanti traguardi che insieme abbiamo raggiunto. Concludo con una citazione che è un augurio a tutti noi “finirà anche la notte più buia e sorgerà il sole – Victor Hugo”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia di Cremona