La Proivncia Livorno vara il “Codice Etico per le procedure di appalto nel settore delle costruzioni”. Il documento è frutto del lavoro di una commissione costituita dalla Provincia e dai Comuni di Livorno e Rosignano Marittimo (in rappresentanza delle Istituzioni locali), dalle organizzazioni sindacali e imprenditoriali.
Ad apporre la firma sul Codice sono stati il presidente della Provincia; i sindaci dei Comuni di Livorno e Rosignano Marittimo; i segretari di Cgil, Cisl e Uil e delle categorie Fillea, Filca e Feneal; i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, la Usl 6.
Il Codice definisce i principi e le disposizioni riguardanti le procedure di appalto per i lavori pubblici ed estende i suoi effetti anche ai lavori affidati da privati.
“Gli obiettivi che intende perseguire il Codice Etico – ha detto l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Laura Bandini – sono molteplici. In primo luogo la condivisione di valori e di impegni a garanzia delle regole generali di correttezza, legalità e lealtà. A questo proposito le aziende concorrenti dovranno impegnarsi a sottoscrivere una “Carta dei Valori”, che sarà specifica per ogni singolo appalto”. Sono, inoltre, definite le procedure di selezione che permetteranno agli enti pubblici che mettono a gara l’appalto, di verificare preventivamente la regolarità delle ditte partecipanti alla gara, sotto il profilo concorrenziale, qualitativo e del rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro. “Tali norme – ha sottolineato l’assessore – consentiranno di superare il vincolo del “maggior ribasso”, scoraggiando il subappalto e il ricorso al lavoro nero”. La Provincia, infine, predisporrà un portale web, nel quale saranno raccolte tutte le informazioni sul Codice, sulla Carta dei Valori e su quant’altro sarà utile in tema di procedure d’appalto.
Il Codice, dopo la firma a Livorno, sarà presentato ai sindaci e ai soggetti interessati del territorio per l’adesione.