Questo importante e significativo risultato, dopo mesi di lavoro istruttorio, è stato raggiunto oggi al termine di un’intensa giornata presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori ove, sotto la presidenza di Lombardi, si sono svolte, dapprima, l’Assemblea dei Sindaci e, quindi, il Consiglio Provinciale secondo il procedimento legislativo dettato dalla legge Del Rio (la n. 56/2014).
L’Assemblea, con la partecipazione di 44 Sindaci o loro delegati su 78 Comuni in rappresentanza di 182.218 abitanti pari al 68,75% del totale, ha licenziato all’unanimità il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di Previsione per il triennio 2024/2026 già approvati in prima lettura dal Consiglio Provinciale il 4 e il 16 dicembre.
I documenti contabili sono stati illustrati in Aula dal Dirigente del Settore Amministrativo Finanziario Nicola Boccalone che si è soffermato in particolare sulle innovazioni legislative in materia di Bilancio e sui procedimenti amministrativi e contabili posti in essere dalla struttura dell’Ente Provincia, con l’approvazione dei Revisori dei Conti, per consentire, dopo anni, alla Rocca dei Rettori di dotarsi finalmente di un vero Bilancio di previsione per il successivo anno solare e finanziario, senza dover quindi ricorrere alla cosiddetta pratica dei “dodicesimi” (cioè ad approvare le spese calcolando, sull’ammontare annuale degli stanziamenti in Bilancio, la divisione per i mesi trascorsi dall’inizio dell’anno solare).
Il Presidente Nino Lombardi, intervenendo in Aula, ha ribadito l’impegno della sua Amministrazione per delineare una reale programmazione degli interventi non più alla fine dell’anno solare di riferimento, quanto piuttosto ancora prima che questo veda la luce. Il fatto che questo traguardo sia stato raggiunto, ha sottolineato Lombardi, testimonia anche della buona salute dei conti dell’Ente, anche in costanza di tagli di risorse finanziarie da parte dello Stato. Del resto, ha sottolineato ancora Lombardi, sono molteplici le misure e gli investimenti in cantiere che possono e debbono essere avviati subito a favore della collettività sannita: potendo impegnare da subito le relative risorse finanziarie, ha proseguito Lombardi, si può favorire una effettiva ripresa delle attività socio-economiche della popolazione sannita.
Il Presidente ha quindi ricordato in Aula gli interventi infrastrutturali per la viabilità (come ad esempio le due strade di penetrazione nel Fortore, quella nella Vallata Vitulanese e quella del Titerno), l’edilizia scolastica (con la realizzazione di nuovi edifici al posto di quelli da abbattere), che la manovra di Bilancio consentirà di realizzare. Lombardi ha anche sottolineato il programma per la tutela dei reticoli fluviali; l’avvio delle opere connesse alla potabilizzazione della Diga di Campolattaro sul Fiume Tammaro, definita “opera strategica nazionale” per il valore aggiunto per la tutela ambientale e territoriale e delle produzioni di eccellenza; la fase istruttoria per il Piano di Coordinamento Territoriale Provinciale; il ruolo svolto dall’Ente per la tutela e la valorizzazione della Rete Museale provinciale diffusa sul territorio ed, infine, per il rilancio del ciclo dei rifiuti sul territorio sannita.
Al termine l’Assemblea dei Sindaci ha dato il voto unanime favorevole sulla manovra di previsione.
Subito dopo si sono aperti i lavori del Consiglio Provinciale, il cui mandato peraltro scade proprio oggi 18 dicembre, per la definitiva adozione della manovra.
Il Presidente Nino Lombardi ha, innanzitutto, dichiarato di essere orgoglioso per il conseguimento di un traguardo significativo, avendo la Provincia di Benevento, prima in Italia, adottato il Documento Unico di Programmazione ed il Bilancio previsionale prima della fine dell’anno. Il Presidente ha voluto ringraziare l’Assemblea dei Sindaci che, al di là delle contrapposizioni politiche e di partito, ha colto e fatto proprio il segnale che l’Amministrazione da lui presieduta ha dato al fine di consentire l’adozione di strumenti contabili e finanziari utili allo sviluppo del territorio.
Lombardi ha dato atto allo stesso Consiglio Provinciale, tra le differenziazioni legittime di partito e di schieramento, del grande lavoro svolto in due anni di Consiliatura e segnatamente negli ultimi mesi a tutela delle istanze e dei bisogni territoriali.
Ed ancora il Presidente ha riconosciuto il prezioso lavoro svolto dal Collegio dei Revisori dei Conti e della stessa struttura amministrativa, finanziaria e tecnica dell’Ente ed il Segretario Generale che, pur tra carenze di organico e difficoltà di diversa natura, è riuscita a predisporre in tempo utile tutti gli atti e i provvedimenti previsti dalle norme per la manovra di Bilancio.
Del resto, ha precisato Lombardi il Bilancio di previsione non è provvedimento di natura solo formale, ma consegna invece al territorio sannita interventi ed investimenti concreti su una molteplicità di fronti, in particolare per la viabilità, le Scuole, la tutela del territorio, la valorizzazione del patrimonio museale e culturale.
Nel corso del dibattito in Aula sono quindi intervenuti i Consiglieri provinciali anche per esprimere un indirizzo di saluto al termine della Consiliatura .
La manovra di Bilancio è stata approvato con un solo voto di astensione.