Si è svolta presso la Sala Consiglio della Provincia di Cremona, la prima seduta plenaria del “Tavolo provinciale della competitività”. Presenti rappresentanti istituzionali e politici, tra cui l’on Claudia Gobbato ed il consigliere regionale Matteo Piloni, portatori di interessi economici, categorie, parti sociali, il presidente della Provincia Davide Viola con il consigliere provinciale Gianni Rossoni, i Sindaci di Crema, Casalmaggiore ed il Vice Sindaco di Cremona, il presidente della Camera di Commercio di Cremona, Gian Domenico Auricchio.
Dopo un primo incontro di avvio, avvenuto lo scorso settembre ed un parziale stop in occasione dell’appuntamento elettorale, i Comuni di Cremona, Crema, Casalmaggiore e Camera hanno comunque continuato ad incontrarsi, per consentire l’avvio operativo dei lavori collegati al Tavolo stesso.
In sostanza sono stati ripresi le motivazioni del percorso avviato nel 2017, i progetti e le azioni collegati al precedente AQST, con gli opportuni aggiornamenti occorsi, ed è stata formulata una proposta di lavoro da condividere con tutti i portatori di interessi.
“Le tematiche e le sfide che il nostro territorio deve affrontare sono innumerevoli, ma alcune hanno la priorità – ha precisato il Presidente della Provincia Davide Viola – Da qui la necessità di fare squadra e trovare insieme progetti e risorse che ci aiutino a superare questi ostacoli. La scelta si sostanzia in un modello di lavoro agile: quattro i tavoli tematici dove insieme sceglieremo quali priorità affrontare e quali progetti realizzare.
I tavoli individuati sono:
Infrastrutture,
Lavoro – Formazione – Sviluppo – Innovazione,
Cultura – Turismo,
Semplificazione Amministrativa”.
Ha concluso Viola: “Ad ogni tavolo sarà presente il territorio a livello economico, produttivo, sociale e delle rappresentanze, con uno specifico ordine del giorno e una scala delle priorità condivise sulle quali, da subito, iniziare un percorso operativo che, attraverso uno specifico planning, una modalità strategica di attuazione e relative fonti di finanziamento da individuare, porti alla realizzazione dell’opera/servizio”.
A mettere in opera tutto questo è stata proposta l’idea di un team “operativo” formato da Camera di Commercio, REI Industria ed Innovazione ed Università Cattolica.
Il Vice Sindaco di Cremona, Maura Ruggeri ha spiegato come le sinergie locali, pubblico-privato, siano fondamentali per l’attrattività e per lo sviluppo del territorio, di cui anche l’iniziativa Attract con la Camera di Commercio ne è piena testimonianza.
Il Sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha evidenziato lo scopo dell’incontro, finalizzato appunto alla condivisione del percorso operativo da avviare, verificando quanto fatto con il precedente AQST o quali obiettivi nuovi ci si prefigga da perseguire concretamente.
Il presidente della Camera di Commercio di Cremona, Gian Domenico Auricchio ha illustrato la modalità operativa di lavoro con la segreteria tecnica formulata dall’Ente camerale, da REI Industria ed Innovazione ed Università Cattolica, con la necessità di coniugare il master plan dello studio Ambrosetti, presentato dall’Associazione Industriali di Cremona alla mission del tavolo stesso, facendo adeguata sintesi e condivisioni.
Massimiliano Falanga ha fatto presente come sia stato costituito un tavolo regionale della competitività, anticipato da quello locale che rappresenta quindi un modello.
Al di là del masterplan presentato recentemente dall’Associazione che inquadra una direzione complessiva, a livello territoriale prima con la Consulta, poi con il Tavolo provinciale della competitività, occorre ricordare che si ritrovano le sedi di un confronto permanente, che non ha appunto una scadenza, ma rappresenta un momento di confronto ampio tra soggetti che si occupano di diversi settori ed interessi.
Quindi un raccordo propedeutico tra il masterplan Ambrosetti ed il tavolo provinciale della competitività.
Matteo Piloni, consigliere regionale, che ha espresso il pensiero condiviso anche con i colleghi consiglieri, ha garantito pieno supporto a tale progettualità, chiedendo di coinvolgere ufficialmente Regione Lombardia e chiedendo pieno raccordo tra il masterplan dello studio Ambrosetti con l’operatività del tavolo provinciale della competitività.
Attenzione massima e sostengo dalle parti sindacali, ritrovando progetti concreti da far ripartire l’economia locale, facendo diventare il tavolo permanente e non occasionale, con tavoli snelli ed operativi, in cui far rientrare anche welfare, economia circolare ed ambiente.
Mauro Donda direttore della Coldiretti ha evidenziato come debbano esser perseguiti obiettivi concreti, realizzabili e finanziabili che abbiamo una piena attuazione locale.
A breve quini la formalizzazione del percorso con la definizione della segreteria tecnica in raccordo agli obiettivi del masterplan Ambrosetti.