Nei prossimi giorni la Polizia provinciale inizierà i controlli stradali sui trasporti eccezionali che transitano sulle strade provinciali, per verificare il rispetto delle norme.
Regole che stabiliscono la percorribilità per massa di carico sugli oltre 850 chilometri di rete stradale di competenza dell’amministrazione che ha sede in Castello Estense.
“Un’attività di controllo – spiega la presidente Barbara Paron – che si è resa necessaria per prevenire il deterioramento della nostra rete viaria, specie in considerazione delle risorse insufficienti di cui da anni disponiamo per un’adeguata attività di manutenzione e messa in sicurezza”.
Tutte le imprese di trasporto i cui mezzi pesanti transitano sul territorio provinciale, nel frattempo sono state avvisate in anticipo dell’avvio dei controlli.
A seguito poi delle regolari ricognizioni tecniche su ponti e cavalcavia, non più in grado di garantire le portate originarie, e in mancanza ormai strutturale delle risorse per il loro ripristino, la mappa delle strade percorribili dai mezzi pesanti ha dovuto essere sensibilmente e di continuo rivista.
Sorvegliati speciali sono soprattutto i mezzi pesanti che trasportano coils, laminati, prefabbricati e apparecchiature industriali, per i quali le strade provinciali percorribili, indicate dall’Archivio regionale strade (Ars), previa autorizzazione, sono state di molto limitate, oltre ad essere previsti limiti di massa complessiva a pieno carico fino a 56 tonnellate. Limite che si abbassa a 44 tonnellate e anche a 33 in taluni casi, per arrivare alla completa non transitabilità in altri.
Per i trasporti eccezionali oltre le 56 tonnellate Ars prevede stringenti itinerari stradali e specifiche autorizzazioni.
Il mancato rispetto delle regole comporta sanzioni fino a 800 euro, il fermo del veicolo e anche il ritiro di patente e carta di circolazione, con sospensioni che vanno dai 15 giorni ai due mesi.