“Se è vero che è interesse del nuovo Governo mantenere in vita le Province, chiediamo di non prelevare dalle nostre casse le imposte che i cittadini pagano per RcAuto e Ipt ma di lasciarle sul territorio, per gestire strade e ponti in sicurezza. Se ci venissero lasciati in cassa gli 11 milioni e 383mila euro di versamenti per Rc Auto nel 2018, potremmo far fronte a gran parte degli interventi necessari. Lo avevamo chiesto al precedente Governo e lo chiediamo all’attuale in vista della legge di bilancio 2019”.
E’ quanto ribadisce il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Daniele Tagliolini all’indomani della diffusione, da parte dell’Upi del monitoraggio fatto dalle Province sulle opere infrastrutturali di loro competenza (in particolare ponti, viadotti e gallerie), richiesto dal Ministero dei Trasporti all’indomani della tragedia del Ponte Morandi. Un report che vede in Italia 5.931 opere monitorate che necessitano di interventi (di cui 1918 urgenti, per un valore di 730 milioni di euro) e 14.089 opere da sottoporre ad indagini tecnico – diagnostiche, per un valore di 2 miliardi e 450mila euro.
“Come già reso noto nelle settimane scorse – ricorda Tagliolini – nella nostra provincia sono 40 i ponti che necessitano di interventi prioritari, per un importo stimato di 18 milioni di euro di lavori. Appoggiamo l’Upi nella richiesta che tutti gli interventi sui ponti segnalati dalle Province come urgenti trovino spazio nel decreto legge ‘Disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti’”. Piena condivisione anche sulle altre richieste Upi: mettere a regime nella legge di bilancio 2019 lo stanziamento di 280 milioni di euro per ripristinare l’ordinaria capacità di programmazione finanziaria delle Province ed erogare i servizi essenziali; incrementare di 1,5 milioni di euro il fondo di investimenti per le opere di straordinaria manutenzione viaria; creare un Fondo pluriennale straordinario di 3 miliardi di euro per ponti, viadotti, gallerie di pertinenza delle Province.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Pesaro e Urbino