Ambienti luminosi, spaziosi e sicuri, 15 aule e tanti laboratori, da quelli di informatica, chimica e fisica ai laboratori di scenografia, arti figurative e discipline plastiche e scultoree, architettura e design dell’arredo, design del metallo e dell’oreficeria, con uno spazio per le macchine di falegnameria. Un clima di festa, quello che ha accompagnato il taglio del nastro per la nuova sede del liceo artistico “Apolloni” di Fano nella struttura di San Lazzaro, dopo i lavori di risanamento conservativo e messa in sicurezza fatti dalla Provincia di Pesaro e Urbino per un importo di 200mila euro. Molte le autorità presenti alla cerimonia: dal dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti alla dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi, dal presidente della Provincia Daniele Tagliolini (con i consiglieri provinciali Davide Dellonti, Enrico Nicolelli, Giuseppe Paolini), al sindaco di Fano Massimo Seri (con il vice sindaco Stefano Marchegiani e l’assessore ai Servizi educativi del Comune Samuele Mascarin), dal comandante dei carabinieri di Fano Antonino Barrasso al il vice comandante vicario della polizia municipale Alessandro Di Quirico, accolti dalla dirigente scolastica Nadia Vandi, da docenti, studenti e personale Ata.
SPAZI NUOVI E SICURI
“Sono gli ultimi giorni del mio mandato – ha detto il presidente della Provincia Daniele Tagliolini – e non pensavo ad un finale così bello. In questi anni l’amministrazione provinciale ha avuto momenti difficili, mancavano sempre le risorse, ma a volte proprio la mancanza di risorse cambia le prospettive in maniera importante. So che già trent’anni fa si ragionava sul trasferimento dell’allora scuola d’arte, oggi l’obiettivo è stato realizzato anche grazie alla condivisione di progettualità e al rapporto tra enti, dando agli studenti spazi nuovi e sicuri. Abbiamo risolto uno dei problemi più importanti legati alla sicurezza degli studenti e del personale scolastico. L’intervento rientra nella pianificazione strategica fatta sugli edifici scolastici superiori di Fano, iniziata con i lavori al Battisti e all’Olivetti, oltre all’intervento effettuato al Torelli”.
“Ringrazio la Provincia – ha sottolineato il sindaco Massimo Seri – perché sul nostro territorio ha fatto investimenti significativi per gli istituti scolastici, nonostante le difficoltà che ha attraversato. Quando una struttura è adeguata consente di fare progettualità, sperimentazioni che altri edifici non consentono. Vogliamo riqualificare Palazzo Marcolini e la piazza e ci sono idee da sviluppare per mantenere il legame con l’Apolloni”.
DUE PUNTI DI LUCE
“Mi viene da pensare – ha evidenziato la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi – a due punti di luce: uno metaforico, cioè il luminoso Piano di dimensionamento scolastico che ha visto la necessità che un liceo artistico si collocasse all’interno di un polo liceale, creando osmosi culturali; l’altro reale, per la luminosità degli spazi e dei laboratori”.
TRASFERITO UN MONDO
“Trasferire un liceo artistico – ha spiegato la dirigente Nadia Vandi – non è solo traslocare una scuola, è spostare un piccolo mondo complesso, fatto di materiali e strutture, macchinari e attrezzi, allestimenti, opere d’arte, oggetti, un contesto dove convivono professionalità, forze dinamiche e slanci creativi. In un periodo di ristrettezze economiche e tagli alle spese, va riconosciuta l’eccezionalità di questo intervento: ringrazio il presidente della Provincia Daniele Tagliolini che si è impegnato con determinazione e competenza nel perseguire l’obiettivo, così come il dirigente del Servizio edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli, l’ingegnere Maurizio Pierantoni e la funzionaria Emilia Balduini, che ci hanno affiancati senza mai farci sentire soli. Un grazie anche a tutti i tecnici, docenti, studenti e personale Ata, è stato un bel lavoro di squadra”.
IL PERCORSO INTRAPRESO
Il trasferimento dell’Apolloni da Palazzo Marcolini (con problematiche legate alla sicurezza) a San Lazzaro è frutto di una serie di interventi portati avanti dalla Provincia in questi anni, con significativi effetti a cascata: il risanamento di una porzione del Palazzo De’ Petrucci ha fatto sì che vi si trasferisse l’intera segreteria del Polo 3, liberando spazi nella sede centrale dell’istituto Battisti. Qui, dopo lavori di adeguamento sismico e interventi sugli spazi, è stato così possibile portare anche gli studenti della succursale di San Lazzaro, riunificando la scuola con vantaggi anche per la didattica. La struttura di San Lazzaro, rimasta vuota, è stata riadattata per ospitare gli studenti dell’Apolloni, prestando particolare attenzione ai laboratori e alle molteplici attività del liceo. Per l’occasione sono stati anche messi a norma gli impianti elettrici e le uscite di sicurezza, regimentate le acque esterne per eliminare infiltrazioni nei seminterrati e sistemati tutti gli infissi così da ridurre le dispersioni termiche.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Pesaro e Urbino