“Grazie alla Brambilla, sottosegretario al turismo nel Governo Berlusconi – dice l’assessore ai Trasporti della Provincia, Renzo Trappolini – del sostegno agli enti locali per ottenere dai suoi colleghi di esecutivo le risorse che derivano dalla scelta dell’aeroporto a Viterbo, che proprio il Governo ha fatto e che è di “sistema” e “del Paese”. Voglio anche credere che con la nuova dichiarazione la Brambilla abbia parlato – oltre che a nome della sua organizzazione politica – come membro del Governo, smentendo perciò la difesa che in pratica aveva fatto di Ryanair, quando considerava che, ai fini del turismo, l’aeroporto a Viterbo non possiederebbe i “requisiti necessari” ed avrebbe allontanato le compagnie low cost dall’Italia.
Avevo previsto questo clima e continuo a ritenere che non sia finita perché le parole non bastano”.
“Intanto – continua Trappolini – per quel che ci riguarda accetto la sfida e sulla ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo, dopo che il 12 agosto scorso feci mettere a verbale nel massimo organo decisionale in materia, l’assemblea della società che gestisce la linea, la Met.ro, l’impegno del nuovo consiglio di amministrazione a verificare con una analitica ispezione i ritardi operativi e a provvedere di conseguenza, ho già preso contatti con il nuovo presidente per un incontro nei prossimi giorni. Analogamente farò con l’Aremol per le altre ferrovie, come convenuto a luglio con l’assessore regionale ai Trasporti Franco Dalia. Comunque, e se mi è consentito da uomo riprestato alla politica, auspico sull’argomento il massimo di coesione all’interno degli enti locali e in particolare in Provincia, nel Comune di Viterbo e nei rapporti fra i due enti.
Mi insegnarono, infatti, che la politica è una cosa che ha la forma dello spettacolo, anzi del circo, ma la sostanza è quella della guerra e, se c’è un tempo per disquisire, non bisogna perdere le occasioni per agire con efficacia, perché à la guerre on va comme à la guerre”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia di Viterbo