È stato sottoscritto , a palazzo Santo Stefano, un protocollo d’intesa tra il Ministero per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione e l’Unione Regionale delle Province del Veneto con l’obiettivo di realizzare un programma di interventi che porti all’innovazione tecnologica nell’azione e nei servizi degli enti pubblici. La firma dell’accordo è stata preceduta da un incontro che ha permesso ai presidenti delle Province venete di condividere il programma dell’intesa. Erano presenti: il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, la presidente della Provincia di Padova Barbara Degani, il presidente dell’Urpv e della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro e i presidenti delle Province di Rovigo, Tiziana Michela Virgili, di Venezia, Francesca Zaccariotto, di Belluno Gianpaolo Bottacin e di Verona, Giovanni Mozzi. Per Vicenza ha partecipato l’assessore all’Innovazione Andrea Pellizzari.
“Innovazione e tecnologia per i cittadini: è questa la filosofia alla base del protocollo – ha dichiarato il presidente dell’URPV e presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – Il nostro impegno come Province del Veneto è quello di arrivare a semplificare sempre di più la burocrazia e ci vogliamo arrivare prima della Lombardia, è questa la nostra sfida. L’implementazione della tecnologia per le pubbliche amministrazioni comporterà un grosso risparmio economico, un importante processo di salvaguardia per l’ambiente (basti pensare alla quantità di carta risparmiata) ed infine un contributo al miglioramento della qualità dell’aria perché i cittadini non saranno più costretti a prendere l’auto per raggiungere gli sportelli amministrativi ma potranno usufruire dei servizi degli enti locali anche attraverso internet”.
Questo protocollo risponde a tre criteri per i quali il ministro Brunetta ha chiesto la collaborazione delle Province. “Attraverso questa intesa – ha detto – mettiamo a disposizione gli strumenti per diffondere il Decreto legislativo 150 del 2009 che riguarda l’efficienza, la trasparenza e la lotta alla corruzione nella Pubblica amministrazione. Inoltre viene data attuazione al Codice amministrativo digitale favorendo l’utilizzo delle nuove tecnologie come la posta elettronica certificata, l’albo pretorio online, la comunicazione elettronica e tutti i servizi che le Province sono chiamate ad ottemperare da qui in avanti. Infine, il protocollo punta alla semplificazione attraverso la possibilità di fruire di servizi come i certificati medici online”. Il ministro ha inoltre evidenziato che “Questa rivoluzione non può essere portata a termine senza le Province perché danno supporto soprattutto ai piccoli Comuni per favorire una grande rivoluzione che porterà benefici a tutti cittadini”.
Tra i primi cambiamenti, si prevede la digitalizzazione dell’albo pretorio che potrà essere consultato in via telematica.
Redattore: Ufficio stampa Provincia di Treviso