“Ci era stato consegnato un testo irricevibile: il Sottosegretario Gianni Letta ci ha detto che era solo una esercitazione e che sarà riscritto. Giudicheremo il nuovo testo appena ce ne sarà dato modo”. E’ stato questo il commento del Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, al termine della riunione straordinaria della Conferenza Unificata, chiamata ieri sera a Palazzo Chigi per discutere del pacchetto anticrisi. “Per la prima volta – ha sottolineato il Presidente Melilli – il Ministro Tremonti ha considerato la strategicità, come misure anticrisi,delle piccole opere pubbliche. Ci ha prospettato la possibilità di inserire una norma che consentirebbe, in via facoltativa, agli amministratori di utilizzare poteri speciali per accelerare le procedure”. Melilli al tavolo ha ricordato l’importanza degli interventi sulle scuole, sul sistema stradale, per l’ambiente, “opere – ha detto – che possono essere realizzate presto per dare una spinta all’economia e fare lavorare le piccole e medie imprese, che sono la gran parte del tessuto economico del Paese. Ora – ha concluso Melilli – banco di prova saranno le decisioni sui Fas. Vedremo se questo Paese ha scelto davvero se vuole essere federalista o centralista, a seconda che verranno decisi da Roma o insieme al sistema delle Autonomie territoriali”.
Redattore: Barbara Perluigi