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Presidente Santambrogio: “Le Province lombarde versano 200 milioni allo Stato che risolverebbero il deficit dei servizi sui territori”

"Preoccupati per lo schema del decreto sulla riforma dei tributi locali"

Bilanci e Finanza, News, UPI Regionali    24/07/2025

Il decreto legislativo “Disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale” che è in corso di lavorazione a Roma preoccupa le Province lombarde perché “non appare in grado di garantire un’effettiva autonomia finanziaria agli enti, riducendosi ad un mero trasferimento erariale, senza neppure le nuove risorse, già previste da tempo, dagli imbarchi su porti e aeroporti di cui curiamo la viabilità d’accesso”, ha affermato il Presidente UPL Luca Santambrogio nel suo intervento al Comitato Direttivo Upi di oggi.
L’obiettivo di UPL è quindi chiaro: uscire dalla precarietà e ripristinare le condizioni per un’amministrazione provinciale stabile, moderna ed efficiente, “che sia in grado di prendersi cura al meglio dei servizi essenziali come strade, scuole e ambiente”, continua Santambrogio.
“Nel 2025 le sole Province lombarde saranno costrette a versare allo Stato oltre 200 milioni di euro, risorse prelevate direttamente dai tributi locali che invece potrebbero essere impiegate sui territori per finanziare servizi essenziali” spiega il Presidente UPL, aggiungendo: “L’origine di questa crisi risale alla legge 56/2014 e alla legge di bilancio 2015 che hanno portato alla sostanziale cancellazione della capacità finanziaria delle Province. Sebbene negli anni siano stati previsti parziali ristorni, questi si sono rivelati frammentari, disomogenei e mai coerenti con i principi del federalismo fiscale”.
Del resto, lo squilibrio dei bilanci delle Province lombarde è giunto quest’anno a 165 milioni di euro e si aggraverà per l’avvio della nuova governance prevista dal Piano Strutturale di Medio termine. Si tratta di una procedura contabile che, attraverso un accantonamento, determina di fatto una contrazione delle risorse correnti disponibili per complessivi 150 milioni, di cui circa 18 per le nostre Province, dal 2025 al 2029. “Solo un riordino istituzionale serio, accompagnato da risorse certe, potrà permettere alle Province lombarde di tornare a svolgere pienamente le proprie funzioni – sottolinea, concludendo, il Presidente UPL Santambrogio – offrendo servizi efficienti, supportando i Comuni e contribuendo allo sviluppo infrastrutturale e territoriale del Paese”.



Redattore: Ufficio Stampa UPI Lombardia
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