COSPA (acronimo per “Consorzio per lo studio, valutazione e supporto all’introduzione del software Open Source e dei formati aperti nella Pubblica Amministrazione”) è un progetto biennale sviluppato da un consorzio per lo studio, la valutazione e il sostegno all’introduzione del software Open Source e dei formati aperti per la produzione e la gestione dei documenti nella Pubblica Amministrazione Europea.
“ Le pubbliche amministrazioni sono generalmente i maggiori utilizzatori di software e spendono in tutta Europa ingenti somme di denaro per l’acquisto delle relative licenze d’uso: se si calcolano questi costi ricorrenti, la spesa ammonta a vari miliardi di euro ogni anno. L’obiettivo di COSPA consiste nel convincere le Pubbliche Amministrazioni Europee a scegliere il software Open Source, come Linux e OpenOffice, e a svolgere delle ricerche in questo ambito” dice Angelo Buongiovanni, Assessore ai Sistemi Informativi della Provincia di Pisa (uno dei partner del progetto), “ La principale motivazione per percorrere questa strada risiede nell’estrema versatilità offerta dal software Open Source, nella trasparenza del funzionamento e nel risparmio sulle licenze d’uso”
“Software Open Source” significa che il codice sorgente delle applicazioni è condiviso gratuitamente e liberamente e con le stesse modalità è continuamente modificato e ridistribuito. Questo fenomeno ha rivoluzionato l’industria del software: infatti il modello Open Source ha favorito l’affermarsi di strategie innovative nel settore del software e dei servizi.
COSPA coinvolge 15 partners europei provenienti da Belgio, Danimarca, Ungheria, Irlanda, Italia, Regno Unito e comprende 5 Università, 8 Pubbliche Amministrazioni e due grandi società, IBM e l’italiana Conecta.
Redattore: MATTEO PELLITI