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Province, de Pascale: “Sviluppo deve tornare ai territori con diritto di scelta ai cittadini”

L'intervista all'Agenzia di stampa ADNKronos

In evidenza, Istituzioni e Riforme    11/04/2024
🎤“È importante rivedere norme che sono state concepite come transitorie, in attesa del famoso referendum, che è fallito. Ritengo però importante non ridurre tutto alla sola questione del modello elettorale. Come Upi lo diciamo da dieci anni: ciò che interessa davvero cittadini e imprese è assicurare ai territori istituzioni in grado di rispondere alle loro esigenze perché dotate del personale e delle risorse necessari”.
Lo ha detto il Presidente di UPI Michele de Pascale in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Adnkronos in occasione del decennale dell’entrata in vigore della Legge 56/14, la cosidetta Legge Delrio.
“Le Province in questi dieci anni, nonostante le difficoltà, hanno dimostrato di essere utili per il Paese. Siamo protagonisti nel Pnrr, dove ci è affidata una delle missioni più importanti: tutte le opere di costruzione di nuove scuole superiori, comprese le palestre. Nella mia terra, in Emilia-Romagna siamo protagonisti anche della ricostruzione post alluvione. Province e Città Metropolitane possono essere le istituzioni chiave di programmazione dello sviluppo locale e degli investimenti pubblici. Questa sarebbe la vera innovazione”.
🇪🇺“Il Consiglio d’Europa raccomanda il ritorno al voto diretto ma evidenzia anche la necessità di garantire alle Province i fondi necessari per assicurare le funzioni fondamentali. Penso che per un ente locale il rapporto diretto con i cittadini elettori sia fondamentale e quindi propendo per il ritorno all’elezione diretta”.
“Questo Paese è fatto di poche grandi aree urbane e di tantissimi territori medio piccoli: è il luogo in cui vive il 70% della popolazione italiana. L’auspicio è che Governo e Parlamento, insieme e al di fuori dalle questioni politiche, tornino a puntare su questi territori e questi cittadini, che partecipano in gran parte alla costruzione del Pil nazionale, assicurando alle Province quella stabilità istituzionale ed economica indispensabile per continuare a programmare lo sviluppo”.


Redattore: Redazione
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