L’Unione europea ha finanziato per circa un milione di euro un progetto internazionale in materia di protezione civile presentato dalla Provincia di Macerata.
L’ente maceratese è capofila e coordinatore del progetto, che ha “l’obiettivo – spiega il presidente Sauro Pigliapoco – di migliorare la prevenzione e di conseguenza la capacita di intervento nell’ambito della protezione civile attraverso la creazione di una piattaforma di confronto su base europea che coinvolga, in un approccio dal basso, partner provenienti da contesti locali e regionali diversi”.
La durata del progetto, che prende il nome di “Sistema di protezione civile- Si.Pro.Ci.”, è prevista in tre anni. Durante questo periodo sono in programma azioni di trasferimento e scambio delle conoscenze, delle esperienze e delle metodologie legate ai meccanismi di organizzazione di coordinamento e di lavoro dei vari organismi localmente responsabili della protezione civile.
Nello svolgimento del progetto, i partners cercheranno di condividere l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Ciò al fine di migliorare le modalità e gli strumenti di monitoraggio, di prevenzione e di intervento, ma anche quale strumento operativo per supportare l’organizzazione, il coordinamento e la gestione delle informazioni e delle risorse a disposizione.
Per l’Italia, oltre alla Provincia di Macerata, partecipano al progetto la Regione Marche, la Provincia di Pesaro-Urbino e la Provincia autonoma di Trento. Partners stranieri sono: la provincia di Cordoba (Spagna), la città di Oldenburg (Germania), la prefettura di Eastern Attica, l’Istituto per la Ricerca tecnologica e la città di Patrasso (Grecia), la Fondazione per la protezione civile di Budapest (Ungheria), l’Agenzia regionale per lo sviluppo di Bielsko-Biala e il Distretto di Bielsko-Biala (Polonia), la Regione della Boemia del sud (Repubblica Ceca).
Il progetto, che la Provincia di Macerata aveva presentato all’Unione Europea nel settembre scorso, rispondendo al programma comunitario “Interreg III-C” anticipa in un certo senso la cooperazione tra gli attuali paesi dell’U.E. e alcuni stati dell’est europeo che entreranno formalmente a far parte dell’Unione dal prossimo 1° maggio. “Si.Pro.Ci.”, infatti, oltre a migliorare l’informazione e la preparazione dei cittadini nei riguardi degli interventi di protezione civile, cerca di aumentare la coerenza fra le azioni svolte in questo settore fra i diversi paesi ed in particolare fra Unione europea e paesi dell’Europa centrale ed orientale.