Il progetto di fattibilità tecnica economica della nuova scuola di Portoferraio, nasce dall’esigenza di dare una soluzione definitiva al problema dell’adeguamento delle attuali sedi degli istituti scolastici elbani, dislocati in diversi plessi, alcuni dei quali presentano problemi, in particolare per gli aspetti riguardanti la vetustà degli edifici, l’accessibilità per gli alunni con ridotta capacità motoria e la carenza di attrezzature complementari necessarie (palestra e laboratori).
Lo studio è stato presentato nei giorni scorsi alla stampa, alla presenza del consigliere provinciale delegato alle questioni elbane, Andrea Solforetti, della responsabile del Servizio Edilizia scolastica e Manutenzioni, ing. Barbara Moradei insieme all’ingegnere impiantista Stefano Bagni, del sindaco di Portoferraio Angelo Zini, dell’assessora all’istruzione, Chiara Marotti.
Hanno partecipato in collegamento video, l’assessora regionale all’Istruzione e Formazione professionale Cristina Grieco e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Andrea Simonetti.
Gli Istituti scolastici superiori di secondo grado presenti nel comune di Portoferraio, a
servizio di tutta l’Isola d’Elba, sono due: l’ISIS Foresi-Brignetti (indirizzi liceali classico, scientifico e scienze umane; indirizzi professionale e turistico-alberghiero) e l’ITCG Cerboni (indirizzi tecnici per geometri, ragioneria, agraria).
Le sedi, che ospitano una popolazione scolastica che oscilla attorno ai 1200 studenti, sono attualmente collocate in quattro zone: Concia di terra, Piazzale Paul Harris (centro moderno), Grigolo-Via Bini e Salita Napoleone (centro storico).
Il progetto di fattibilità elaborato dall’Amministrazione Provinciale, fa parte del piano di riassetto delle scuole superiori elbane, frutto della volontà della Provincia, in accordo con il Comune di Portoferraio, di superare l’attuale frammentazione delle sedi scolastiche, riunendo le scuole nei due poli che saranno concentrati nella zona di Piazzale Harris e a Concia di Terra.
Il progetto individua l’area del centro moderno come zona idonea all’ intervento e, a tal fine, nell’apposito protocollo d’intesa sottoscritto da Provincia e Comune di Portoferraio viene definita una più ottimale ridistribuzione di terreni e strutture, funzionale alla realizzazione dell’opera, con l’obiettivo ultimo di consentire una maggiore flessibilità rispetto alle possibili evoluzioni successive della popolazione scolastica e delle relative scelte sugli indirizzi di studio.
L’area, inoltre, è ben raggiungibile sia con mezzi pubblici sia con mezzi privati ed in prossimità vi sono aree destinate a parcheggio.
L’intesa ha sancito, quindi, il definitivo abbandono del precedente progetto di ristrutturazione dell’ex caserma Tesei, indirizzando la scelta progettuale verso la realizzazione di una struttura scolastica nuova.
L’intervento, per il quale la Provincia ha investito direttamente oltre 400.000 euro per la progettazione definitiva, sarà sviluppato rispettando le più evolute norme di sostenibilità ambientale.
I tecnici della Provincia hanno presentato un video con il rendering dell’intervento per il quale si prevede, infatti, l’uso di tecnologie per il risparmio energetico, nonchè di materiali naturali, attraverso tecniche di ingegneria naturalistica, in modo da ottenere un edificio ad elevato rendimento energetico e che utilizzi i criteri della bioarchitettura.
L’obiettivo è quello di porre maggiore attenzione al benessere e alla salute psicofisica
dei fruitori, riducendo, nello stesso tempo, il consumo di energia e dell’acqua, attraverso l’uso di fonti rinnovabili.
Oltre alle aule e ai laboratori, saranno realizzate una palestra coperta e una all’aperto, nonché un’aula magna che potrà essere utilizzata anche per iniziative esterne.
Il costo complessivo dell’opera, che è predisposta per accogliere oltre 500 ragazzi, è stimato in circa 13.850.000 euro. La richiesta di finanziamento è inserita nella graduatoria della programmazione triennale dell’edilizia scolastica e l’approvazione del progetto di fattibilità consente di scalare posti per l’ottenimento effettivo delle risorse.
Vivo apprezzamento per il progetto è stato espresso dagli amministratori presenti.
“L’impegno della Provincia – ha sottolineato il consigliere Solforetti – è quello di dare vita ad un polo scolastico che sia un vero e proprio centro culturale a servizio dell’isola. Sono particolarmente lieto di vedere un progetto in cui il concetto di sostenibilità è elevato a sistema”. La razionalizzazione delle strutture scolastiche è uno degli obiettivi richiamati dal sindaco Zini, il quale ha ricordato che la scelta dell’area era stata fatta dalla passata amministrazione. “Una scelta che condivido e come comune siamo pronti a fare la nostra parte perché il progetto sia realizzato il prima possibile”.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessora Grieco, la quale ha puntualizzato gli aspetti riguardanti i finanziamenti: “Il progetto è inserito nel piano trentennale delle opere per l’edilizia scolastica, dove la Regione ha convogliato tutti i finanziamenti utili. Le graduatorie progettuali prevedono criteri precisi per l’assegnazione delle risorse, e sono convinta che il nuovo polo scolastico dell’Elba rientrerà tra i progetti finanziati, in vista soprattutto dell’arrivo dei fondi Mes”.
Attualmente il progetto è inserito al 36° posto, ma l’approvazione del piano di fattibilità consentirà di scalare alcune posizioni. La Provincia a breve avvierà il bando per l’assegnazione della progettazione definitiva, ottenuta la quale sarà poi possibile procedere con il bando europeo per l’affidamento dei lavori.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Livorno