La Polizia Provinciale, con soli 16 agenti operativi, continua anche nei mesi dell’emergenza sanitaria a garantire un presidio di legalità e sicurezza nel nostro territorio partecipando a numerose azioni, anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine operative in Brianza.
“Siamo molto orgogliosi dei nostri agenti di polizia provinciale che hanno dato un supporto importante alle indagini nel corso dell’operazione “Villasanta” che si è conclusa nei giorni scorsi con il sequestro di un impianto abusivo di rifiuti in un terreno di oltre 10 mila metri, collaborando con i Carabinieri forestali di Carate Brianza. L’attività di sorveglianza ed indagine è molto importante in questa fase di emergenza sanitaria che sta indebolendo il nostro contesto produttivo e che può aprire la strada ad attività irregolari, magari solo per il bisogno di guadagnare qualcosa in più. I rifiuti sono il settore più appetibile per lo sviluppo di attività illecite: non bisogna abbassare la guardia – commentano il Presidente Luca Santambrogio e il consigliere delegato Andrea Villa”- Questa è una delle tante operazioni a presidio del territorio che vengono portate avanti dal Comandante Flavio Zanardo e da tutti i suoi agenti: un lavoro costante che non si è fermato con l’emergenza sanitaria e dimostra l’impegno e il ruolo attivo della Provincia a tutela dell’ambiente e della legalità”.
L’operazione “Villasanta” è una delle tante operazioni che nel corso del mese di novembre sta impegnando gli agenti di polizia provinciale.
A inizio mese è partita un’attività di controllo presso le numerose aziende che trattano rifiuti in Brianza nell’ambito del NOA, il Nucleo Operativo Ambiente insediatosi presso la Prefettura di Monza e Brianza che coinvolge la Polizia Provinciale, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri Forestali
I controlli congiunti hanno già consentito di verificare che alcune aziende non erano in regola con la normativa ed i titolari sono stati denunciati e sanzionati con multe per migliaia di euro come previsto dalla normativa di settore.
In particolare su quattro aziende controllate una è stata sanzionata con 10.000 euro di multa, per una è stata inoltrata denuncia penale alla Procura della repubblica per violazione all’autorizzazione mentre le altre due sono risultate in regola.
Continua anche la collaborazione con la Questura di Monza per le attività di controllo finalizzate al contenimento della diffusione del COVID-19.
Il report delle attività dal 1° al 18 novembre:
- Persone controllate: n. 154
- Controllo assembramenti presso attività ed esercizi commerciali: n. 143
- Verbali Amministrativi elevati. N. 06
- Pattuglie utilizzate: n. 26
- Appostamento fisso nella rampa di accesso della MI-Meda per un totale di 64 ore
Redattore: Ufficio stampa Provincia Monza-Brianza