Il Consiglio provinciale riunito oggi nell’ufficio di presidenza ha approvato all’unanimità la rinegoziazione dei 101 mutui accesi con la Cassa Depositi e prestiti. La manovra, come illustrato dal presidente della Provincia e dalla dirigente finanziaria Gioia Rinaldi, allungherà i tempi di durata dei mutui e permetterà un recupero di risorse per il 2015 pari a poco oltre 2 milioni di euro. Nel corso della seduta presidente e dirigente hanno sottolineato la necessità di rinegoziare i mutui alla luce delle indicazioni governative ed in attesa del nuovo decreto enti locali di prossima emanazione che dovrebbe contenere orientamenti più precisi sulle finanze di Comuni, Province e Città metropolitane. Presidente e dirigente finanziario hanno rimarcato come la rinegoziazione dei mutui si inserisca nelle iniziative finalizzate al risparmio e alla razionalizzazione delle finanze dell’ente, stante le incertezze ancora molto forti sui tagli dei trasferimenti e sulla riforma delle Province. La rinegoziazione riguarderà, è stato detto, anche i mutui accesi con altri istituti di credito. Nel corso dei lavori la minoranza ha chiesto la costituzione di una commissione consiliare per consentire un lavoro concreto e una rappresentanza istituzionale adeguata da parte del Consiglio provinciale. Sempre la minoranza ha poi sollecitato il presidente a garantire la continuità di servizio della centrale unica di committenza della Provincia per non danneggiare i Comuni nei procedimenti di gara d’appalto.
Redattore: Ufficio stampa Provincia di Terni