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PROVINCIA DI VERCELLI: Dimensionamento scolastico, Province piemontesi a confronto in Sala Baltaro

 Presidente Masoero: "Predisposto un piano di azione unitario"

Scuola Formazione Lavoro    16/07/2009

Importante summit in Sala Baltaro martedì tra i Presidenti e gli Assessori all’Istruzione delle Province di Vercelli, Verbania, Novara, Cuneo e Biella. L’iniziativa, ideata dal Presidente della Provincia di Verbania Massimo Nobili, era focalizzata sul tema della riforma scolastica, ma ovviamente l’occasione è stata propizia per estendere il dialogo ad altri temi riguardanti il territorio piemontese.
Ha commentato a margine della riunione il Presidente Masoero, che per l’occasione era accompagnato al tavolo di lavoro dall’Assessore all’Istruzione Massimo Simion: “L’obiettivo della riunione è stato quello di predisporre un piano di azione unitario che consenta ai nostri territori provinciali di non subire penalizzazioni nelle assegnazione delle cattedre di diritto e di fatto per la scuola dell’obbligo e per le scuole superiori, fissando una buona volta per tutte quei parametri che di diritto ci spettano, perché non possiamo essere considerati cenerentole della Regione nella delicatissima materia come quella scolastica. Un’equa ripartizione verrà a questo punto discussa con l’Assessore Regionale all’Istruzione Giovanna Pentenero, ma non abbiamo escluso a priori un incontro con il ministro Gelmini per segnalare la questione”.
Ha sottolineato l’Assessore all’Istruzione Massimo Simion: “E’ emersa una strategia comune affinchè la nostra Regione non sconti una politica toricentrica, anche per quanto concerne l’assegnazione delle cattedre. Perché a fronte di un taglio medio del 4% regionale non si capisce perché Torino subisca un taglio del 2% e gli altri addirittura dell’8&. Le Province oggi riunite sono quindi convinte che non ci sia equità”.
Dall’istruzione a una ricognizione della situazione delle Province piemontesi in ottica di materie economiche, sociali ed occupazionali. Masoero ha espresso viva soddisfazione per le proposte e l’unità di intenti emerse nel corso dei lavori. “L’incontro di martedì è stato un ottimo strumento di collaborazione e ha rappresenta la volontà di lavorare in armonia. Abbiamo vissuto un atto che rafforza il ruolo delle Province piemontesi come enti di governo di area vasta in grado di rendere agevoli quei percorsi che puntano alla qualità della vita, all’innovazione e alle concrete istanze dei cittadini”.
All’incontro oltre a Masoero e Nobili erano presenti il presidente di Cuneo Gianna Gancia e gli assessori alla cultura Mariella Biollino (Biella), Licia Viscosi (Cuneo), Claudio Cottini (Verbania), Annamaria Mariani (Novara) e Carolina Piccioni (comune di Vercelli).

L’Assessore all’Istruzione Mariella Biollino sottolinea l’importanza della strategia comune per creare una “rete” di interscambio tra Province anche su altri temi. Le problematiche riguardanti la scuola sono importantissime soprattutto in questo momento di riorganizzazione generale. Altrettanto importante è capire perché alcune Province hanno subito tagli maggiori rispetto ad altre. La provincia di Biella è stata fortemente penalizzata con un taglio per l’organico delle superiori pari al -7,68% contro una media regionale del – 4,27%.



Redattore: Ufficio stampa Provincia di Vercelli
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