Un incontro istituzionale che è andato ben oltre le ritualità, quello tenutosi, stamattina, nella sala giunta della Provincia di Vibo, tra la sottosegretaria di Stato per il Sud e la coesione territoriale, Dalila Nesci e il presidente Salvatore Solano.
Nesci e Solano, hanno di fatto bypassato le formalità cerimoniali addentrandosi, sin dai primi minuti, nelle annose problematiche presenti nella realtà provinciale vibonese. Problematiche che la sottosegretaria Nesci, nata e cresciuta a Tropea, ha dimostrato di conoscere nei particolari. Da qui, il proficuo confronto con Solano su temi importanti quali la viabilità stradale, l’edilizia scolastica e l’ambiente. Discussione che – come accennato – non è stata improntata su una comunicazione politica di carattere generale ma è entrata nel merito delle questioni attraverso l’analisi di dati e progetti. «Idee progettuali di ampio respiro strategico che potrebbero consentire alla Provincia di Vibo Valentia di superare l’approccio emergenziale con interventi strutturali risolutivi», – ha evidenziato il presidente Solano.
A entrare nel merito delle problematiche e illustrare, quindi, le idee progettuali di rilancio alla sottosegretaria Nesci si sono alternati l’ingegnere Gaetano del Vecchio (Viabilità), l’architetto Carolina Bellantoni (Edilizia scolastica) e l’ingegnere Antonio Francolino (Contratti istituzionali di sviluppo). Nesci, supportata dai suoi collaboratori, ha quindi delineato un percorso istituzionale da seguire «affinché tali idee di sviluppo del territorio non rimangano soltanto degli intendimenti». La sottosegretaria, progetti alla mano, «farà subito valutare i presupposti tecnico-normativi per un eventuale inserimento degli stessi nel Recovery Fund», e intende, comunque, «tenerli in debita considerazione per quella che sarà l’apposita programmazione del Ministero per lo sviluppo del Sud e della coesione territoriale».
Nel corso dell’iniziativa, alla quale hanno partecipato attivamente anche i consiglieri provinciali Antonella Grillo, Giuseppe Dato e Daniele Vasinton, è stata evidenziata in diversi interventi «la carenza di fondi a disposizione dell’Ente, affinché si possa intervenire nell’immediato, in maniera adeguata e risolutiva, sulla sicurezza di strade e scuole». Al riguardo, il vice presidente della Provincia, Domenico Anello, ha evidenziato, per quanto concerne la messa in sicurezza delle strade, «la necessità di interventi propedeutici importanti attinenti al contenimento del dissesto idrogeologico del territorio». Anello, passando poi alle questioni riguardanti le scuole superiori, ha sottolineato che «la maggior parte degli istituti scolastici di pertinenza della Provincia di Vibo sono stati costruiti oltre mezzo secolo fa e che quindi, per il bene degli studenti, andrebbero riedificati secondo i moderni canoni di efficienza costruttiva e didattica». Di natura sia tecnica che politica l’intervento successivo del presidente della Commissione consiliare sulla Viabilità, Antonio Carchedi, che ha messo in luce «le notevoli aspettative dei cittadini vibonesi in seguito all’approvazione del bilancio di previsione della Provincia di Vibo, dopo sette lunghi anni. Lavorando insieme, maggioranza e opposizione, abbiamo raggiunto un risultato eccezionale. Adesso, però, affinché si diano risposte celeri al territorio occorre che il livello governativo che lei rappresenta – ha asserito Carchedi, rivolgendosi a Nesci – attui un cambio di passo che dia slancio politico e abbatta gli steccati burocratici che rallentano la risoluzione dei problemi». Il presidente Solano e la sottosegretaria Nesci si sono, infine, salutati dandosi appuntamento sui tavoli romani di lavoro ministeriale «per continuare assieme quella leale collaborazione amministrativa e istituzionale che, negli ultimi anni, ha portato a risultati significativi, ai fini del concreto rilancio del territorio vibonese».
Redattore: Ufficio stampa Provincia Vibo Valentia