Oggi al Sant’Artemio la presentazione dei risultati ottenuti in ambito ambientale della Provincia di Treviso. Presenti il presidente della Provincia, Stefano Marcon, la consigliera provinciale, Marianella Tormena, il direttore del Dipartimento Provinciale ARPAV, Davide De Dominicis, e il direttore del Dipartimento Regionale Qualità dell’Ambiente ARPAV, Rodolfo Bassan. Grazie a oltre 2.400.000,00 di euro investiti nel bando per la sostituzione o la conversione di impianti di riscaldamento a gasolio, la Provincia ha ottenuto un risparmio di oltre 4.783 tonnellate all’anno di CO2 contribuendo in maniera evidente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Questo e molti altri sono i dati presentati all’incontro.
slide Provincia e slide Arpav in allegato.
Sono ben 885 i cittadini privati e 48 le imprese cui sono stati destinati i fondi dei bandi di efficientamento degli impianti di riscaldamento che hanno permesso di ridurre di 2.406 kg/anno di polveri sottili PM₁₀, 17.807 kg/anno di ossidi di azoto (Nox), precursori del PM₁₀, 836 kg/anno di composti organici volatili (COV), 23.850 kg/anno di ossidi di zolfo (Sox), 4.783 t/anno di CO₂ (l’equivalente all’emissione di 40.000 viaggi andata e ritorno con un’auto a benzina nella tratta Venezia – Roma, secondo i dati ISPRA, oppure alla quantità di CO₂ utilizzata per il processo di fotosintesi di 150.000
alberi in area urbana).
La Provincia ha poi ricordato i diversi bandi emanati in favore dei Comuni in materia ambientale: quello per i contributi per la realizzazione di punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici (47.300,00 euro), quello per la redazione dei PAESC (43.059,20 euro), quello per la redazione dei Piani Acustici (281.301,69 euro), quello per la redazione dei Piani delle Acque (399.084,03 euro). Infine, ha ricordato che il bando per la redazione dei Piani Antenne prorogato a giugno 2022.
Non da meno l’impegno nel proprio patrimonio, a cominciare dalle Scuole Secondarie Superiori: grazie al Global Service Manutentivo di quarta generazione e alla promozione della Green School Competition, sono ben 5.898 i quintali di CO2 risparmiati nelle scuole superiori, oltre al 48.68% dell’energia per la climatizzazione invernale, il 10% nelle manutenzioni e il 23.56% in totale, tra energia per climatizzazione invernale (gas), manutenzioni ed energia elettrica.
Sempre la Provincia di Treviso ha inserito nel Piano Triennale 2021-2023 ben 21 interventi di efficientamento energetico negli Istituti Superiori per uno stanziamento complessivo di 13.219.100,95 euro.
“Quella dell’ambiente è una delle competenze fondamentali della Provincia di Treviso – ha detto Marcon – oggi presentiamo i risultati di tutti i bandi che abbiamo messo in campo per contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico, oltre 3 milioni di investimento. Ebbene, i risultati sono soddisfacenti in termini di riduzione di CO2, segno che la scelta di investire sulla sostituzione di caldaie a gasolio, sia per condomini che aziende, ha pagato, ma questo è un piccolo passo verso una miglior qualità dell’aria e per questo metteremo a disposizione altri 900.000,00 euro per un bando dedicato principalmente alle aziende. Oltre a questo, abbiamo varati diversi co-finanziamenti per i Comuni e prosegue la grande operazione di riqualificazione delle scuole superiori che, grazie al Global Service, sta portando i suoi frutti”.
“Quando la Provincia ci ha chiesto di analizzare dove sarebbe stato bene investire a livello ambientale – ha detto Bassan – ci siamo resi conto che la sostituzione delle caldaie a gasolio e altri combustibili era una buona scelta da operare che non era ancora stata percorsa a dovere. Ecco allora i primi risultati, che ci porteranno pian piano a migliorare molto la qualità dell’aria”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Treviso