PROVINCE E RIFORME ISTITUZIONALI: I PRESIDENTI LACORAZZA E CIRIELLI A UNOMATTINA
DOMANI, MERCOLEDI 5 OTTOBRE, DALLE 7,10 ALLE 7,30
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Perugia, 23 settembre 2011 – ore 11,00 Palazzo dei Priori “Sala dei Notari”, Piazza 4 novembre
DALLE ASSOCIAZIONI DELLE PROVINCE EUROPEE I MESSAGGI DI SOSTEGNO E APPOGGIO ALLA PROTESTA DELL'UPI. PUBBLICHIAMO LE LETTERE INVIATE AL PRESIDENTE CASTIGLIONE
“Il giudizio espresso ieri da Moody’s sul disegno di legge costituzionale di eliminazione delle Province è chiarissimo: non solo non produce alcun effetto in termini di risparmi di spesa ma anzi apre ad un lungo periodo di incertezze che porterà ad una pericolosa ingovernabilità dei territori. Il Paese quindi non ne avrà alcun vantaggio anzi, conferma Moody’s quello che noi abbiamo sostenuto, si aggiungerà una crisi istituzionale ad una crisi economica. Questo a dimostrazione che le riforme spot all’insegna del populismo non ci portano da nessuna parte, anzi, rischiano di peggiorare la capacità del Paese di essere credibile”.
“Non c’è giorno che gli analisti economici nazionali ed internazionali non segnalino che il problema vero dell’Italia è che ci sono gli investimenti degli Enti locali bloccati, e che così si deprime l’economica del Paese. Qualche giorno fa è stata la Corte dei Conti, ieri Moody’s: il messaggio è chiarissimo, e si aggiunge alle richieste che Regioni, Province e Comuni continuano a portare al Governo."
L'ORDINE DEL GIORNO APPROVATO DALL'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELLE PROVINCE IL 15 SETTEMBRE 2011
ANCI, UPI e Conferenza delle Regioni preannunciano anche un prossimo confronto con le parti sociali
"L’idea della soppressione delle province è una furbata e l’Europa è stanca della furbizia italica"
Le Province non possono essere i capri espiatori dei mali della Repubblica
IL DOCUMENTO UNITARIO CON LA PIATTAFORMA DI RICHIESTE DELLE ASSOCIAZIONI DELLE AUTONOMIE TERRITORIALI