“E’ una vera soddisfazione di questi tempi – annuncia il Presidente della Provincia Stefano Marcon – poter informare che la Giunta Regionale del Veneto, con deliberazione (n. 722) del 28 maggio 2019 ha approvato il finanziamento dei lavori di completamento per la realizzazione della nuova sede dell’Istituto Einaudi – Scarpa (sede ex IPSIA) nell’area di via Biagi dove tuttora sorge l’edificio già sede del Liceo Levi”.
Il finanziamento dei lavori di completamento, per un totale di 5.718.000,00 Euro, segue quello del primo stralcio, già finanziato per l’importo di 3 milioni di Euro e arriva in tempo per poter unificare le procedure di affidamento della progettazione definitiva, e successivamente per l’affidamento dei lavori, che potranno così essere realizzati in un’unica soluzione per l’intero edificio scolastico, per un importo complessivo di quasi 9 milioni di Euro.
“Ringrazio il Presidente della Provincia, Stefano Marcon – interviene il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero – perché il dialogo che abbiamo coltivato fra Provincia e Comune ci porta a dare una risposta qualificata alle esigenze scolastiche di questo mandamento con la realizzazione di un nuovo polo professionale capace di dare una sede adeguata all’Ipsia Scarpa e di ospitare una succursale del Maffioli di Castelfranco Veneto a Montebelluna.”
L’intervento fa parte di un piano di riorganizzazione delle sedi e delle aree scolastiche, oggetto di uno specifico Accordo di programma stipulato tra la Provincia e il Comune di Montebelluna, attuale proprietario dell’area, nel maggio 2018, integrando il precedente Accordo del 2006.
L’edificio, oltre che per soddisfare i fabbisogni dell’IPSIA “Einaudi – Scarpa”, verrà realizzato anche per dare una sede alla succursale di Montebelluna dell’Istituto Alberghiero “Maffioli”, che attualmente è ospitata in parte presso il nuovo edificio del Liceo Levi, e in parte utilizza ancora i vecchi prefabbricati realizzati in via Biagi prima che il Levi si trasferisse nella nuova sede.
Oltre alle aule didattiche, la nuova costruzione prevede laboratori, officine meccaniche ed elettriche e locali per uffici.
Si prevede che i lavori possano iniziare entro il 2020, per completarsi nei due anni successivi.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Treviso