Investiti 1.400.000 euro in messa in sicurezza dei server, LEDD informativi, URP virtuali, collegamento e intersezione dei sistemi informativi
Proseguono le attività della Provincia di Treviso nel processo di innovazione e digitalizzazione a supporto degli Enti locali, in particolare i Comuni: a distanza di un anno dal finanziamento di oltre 1.800.000 euro ottenuto grazie al bando “Agire per la cittadinanza digitale”, nell’ambito del POR FESR Asse 2 “Agenda Digitale” della Regione Veneto, si è tenuta oggi, martedì 1 febbraio, in Sala Consiglio al Sant’Artemio, una riunione di aggiornamento con il tavolo tecnico del Soggetto Aggregatore per il Digitale (SAD) della Provincia di Treviso, del quale fanno parte anche il Comune di Treviso e il Consorzio Bim Piave. Proprio il SAD trevigiano è stato individuato dalla Regione Veneto come “modello pilota” di riferimento per gli altri SAD regionali nel processo di trasformazione digitale degli Enti locali. Oggi, al Sant’Artemio, la riunione del board tecnico per condividere il programma di attività per il 2022 e fare il punto sul bando “Agire”. Hanno partecipato Alessandro Righi, consigliere della Provincia di Treviso delegato alla digitalizzazione, Alessandro Manera, assessore del Comune di Treviso e Cristina Da Soller, presidentessa del Consorzio BIM Piave.
Il SAD costituisce uno degli elementi cardine sul quale si basa l’intero progetto di convergenza digitale degli Enti del territorio e il suo scopo è quello di accompagnare, a livello provinciale, il processo di trasformazione digitale degli Enti Locali.
Grazie al bando, nel corso del 2021 il SAD ha programmato e avviato le operazioni di messa in sicurezza e migrazione di 120 server, fisici e virtuali, dei Comuni, riducendone il numero e migliorando i sistemi informativi delle Amministrazioni comunali. Obiettivo di questa prima azione sui data center pubblici è la convergenza verso un Hub regionale che coinvolga il maggior numero di Enti, sia singoli sia associati. Il secondo step portato avanti dal SAD riguarda lo sviluppo e la diffusione di servizi digitali (LEDD) da destinare alle Amministrazione per uniformare le proposte di servizi digitali alla popolazione veneta, sia da un punto di vista di design sia di interazione. A tal proposito, sono stati creati 2 LEDD, da dispiegare in 25 Comuni, uno per la richiesta di appuntamenti e uno per la concessione di spazi; è stato definito, inoltre, un nuovo LEDD, “VirtualURP”, per la creazione di un ufficio relazioni con il pubblico virtuale, che verrà implementato nel corso di quest’anno. La terza azione riguarda l’inter-operabilità delle infrastrutture abilitanti: il SAD sta programmando delle attività per fare in modo che i sistemi e le piattaforme utilizzati dalle pubbliche Amministrazioni del Veneto siano tra loro collegati e comunicanti, facilitando lo scambio di informazioni e dati. A oggi, le somme impegnate per le attività sui tre fronti ammontano a 1.400.000 euro.
Tre i punti salienti dell’incontro svoltosi negli spazi della Provincia di Treviso: il primo, la definizione degli obiettivi perseguiti dal SAD di Treviso nell’ottica di creare un prototipo di “Ufficio SAD” in grado di coordinare e gestire le attività di convergenza digitale dell’Amministrazione pubblica del territorio, grazie anche a una risorsa umana dedicata messa a disposizione dalla Regione Veneto; il secondo, il portale web realizzato per facilitare il dialogo con gli Enti, promuovere le attività del SAD e raccogliere le esigenze del territorio; il terzo, il punto sullo stato dell’arte delle attività finanziate nell’ambito del bando “Agire”.
muni della provincia di Treviso che avevano aderito al bando “Agire” sono 28: Carbonera, Casier, Cessalto, Cimadolmo, Colle Umberto, Conegliano, Godega di S. Urbano, Gorgo al Monticano, Loria, Mansuè, Maserada sul Piave, Miane, Mogliano Veneto, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Oderzo, Paese, Portobuffolè, Revine Lago, San Fior, San Polo di Piave, Sernaglia della Battaglia, Silea, Treviso, Vidor, Villorba, Volpago del Montello, Zenson di Piave, per una popolazione complessiva di circa 340.000 abitanti coinvolti.
“Oltre a proseguire sulle attività finanziate dal bando “Agire”, il SAD di Treviso lancerà a breve una piattaforma web dedicata per accompagnare gli Enti locali nel processo di trasformazione digitale e raccogliere, al contempo le loro esigenze specifiche – ha spiegato Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – La piattaforma sarà uno strumento utile per conoscere nuovi servizi digitali sviluppati dal SAD per tutti i Comuni della Marca, anche per i non partecipanti al bando, restare aggiornati sulle progettualità in corso e sui nuovi bandi, programmazioni (sia nazionali che europee) e finanziamenti (PNRR) che possono interessare i Comuni della Marca Trevigiana”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Treviso