“Dopo due anni di pandemia e limitazioni per la Provincia è una priorità garantire tutti gli spazi disponibili, in accordo con i dirigenti scolastici, per consentire ai giovani di allenarsi, di giocare, di ritrovare una socialità condizioni che hanno un’enorme valore non solo da un punto di vista sportivo o agonistico ma soprattutto da quello relazionale e sociale” così ieri pomeriggio il presidente Diego Di Bonaventura che ha “inaugurato” la riorganizzazione e la gestione degli spazi all’aperto e delle palestre degli Istituti Scolastici partendo dal dialogo con le stesse associazioni che per il loro utilizzo pagano un canone.
Insieme con tutte le associazioni che ne hanno fatto richiesta verrà costruito un calendario che eviterà sovrapposizioni e garantirà che l’attività sportiva venga svolta regolarmente. “Siamo partiti da un problema, nelle scuole ci sono lavori in corso e interventi da avviare o terminare – spiega il presidente che ha coinvolto le strutture tecniche ieri sera rappresentate dal dirigente all’edilizia e al patrimonio, Francesco Ranieri e quello alle finanze, Furio Cugnini insieme ai funzionari responsabili – per definire un modello organizzativo più congruente e agile in maniera da limitare carte e passaggi. Devo ringraziare il personale che ci ha lavorato mettendo ordine ad una materia che per anni è stata vissuta solo come un adempimento burocratico legato alle entrate dell’ente e che ora, invece, coinvolgendo i diretti interessati, coglie il segno di una nuova attenzione verso un settore, quello sportivo agonistico e ricreativo, che svolge una fondamentale funzione sociale”
Divisi per Poli scolastici, quindi, sono state invitate tutte le associazioni territoriali (Teramo, Atri, Roseto, Giulianova, Sant’Egidio, Nereto) che hanno manifestato interesse ad utilizzare gli spazi degli Istituti Superiori recependo le loro esigenze per costruire un calendario che possa andare incontro a tutte le richieste.
Redattore: Ufficio stampa Provincia di Teramo