‘’Un incontro urgente per chiarire in via definitiva i punti che risultano particolarmente problematici nell’interpretazione dei commi della Finanziaria 2008 che disciplinano la stabilizzazione dei soggetti con contratto di collaborazione’’. E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il Segretario Generale dell’ANCI, Angelo Rughetti e il Direttore Generale dell’UPI, Piero Antonelli hanno inviato al Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, Antonio Naddeo.
‘’Nella Circolare n. 5/2008 , avente ad oggetto le ‘Linee di indirizzo in merito all’interpretazione ed all’applicazione dell’art. 3, commi da 90 a 95 e comma 106, della legge 24 dicembre 2007, n . 244 (legge finanziaria 2008)’ – scrivono Rughetti ed Antonelli – si forniscono utili indicazioni relativamente all’applicazione di una normativa di difficile interpretazione, ribadendo la necessità, più volte espressa da ANCI e UPI, che ciascuna Amministrazione attui la stabilizzazione secondo le proprie esigenze stabili e durature, trattandosi di disposizioni non vincolanti e comunque da applicare nel più assoluto rispetto del principio di buon andamento dell’azione amministrativa’’.
‘’Ciò detto, tuttavia, suscitano perplessità le interpretazioni dei commi che disciplinano la stabilizzazione dei soggetti con contratto di collaborazione, di cui alla lett. b) del comma 94 dell’art. 3 della legge in oggetto. In particolare – come illustrato nella nota allegata alla lettera – risulta poco chiaro e foriero di ulteriori problematiche il percorso individuato per la corretta stabilizzazione di tale personale’’.
Data la rilevanza delle questioni, anche per i profili di responsabilità connessi all’applicazione delle norme in oggetto l’ANCI e l’UPI ritengono ‘’opportuno un incontro urgente per chiarire in via definitiva i punti che, secondo le segnalazioni che provengono dalle Amministrazioni locali, risultano particolarmente problematici’’.