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Stazioni Uniche Appaltanti e Riforma Codice Contratti Pubblici: al Sant’Artemio l’incontro formativo con le Province d’Italia

In evidenza, Istituzioni e Riforme    17/01/2023

La Provincia di Treviso ha ospitato in questi giorni, nella sala Consiglio del Sant’Artemio, l’incontro organizzato dall’Unione Province Italiane, nell’ambito del progetto Province&Comuni, rivolto a presidenti, dirigenti e tecnici per presentare il piano formativo 2023 al personale delle Stazioni Uniche Appaltanti. Oltre al programma di corsi, la riunione tecnica è stata anche occasione per condividere il documento UPI con le proposte da inviare al Governo in vista della pubblicazione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, prevista dal Ministero per il 31 marzo.

Hanno preso parte all’incontro, svoltosi martedì 17 gennaio, Stefano Marcon, vicepresidente nazionale UPI, presidente UPI Veneto e della Provincia, Piero Antonelli, direttore generale UPI, Claudia Giovannini, vicedirettore UPI, Carlo Rapicavoli, direttore generale UPI Veneto e della Provincia di Treviso, Gaetano Scognamiglio, presidente PROMO PA, Ioletta Pannocchia, amministratore e direttore generale PROMO PA, Gaetano Palombelli, responsabile UPI Appalti e Contratti Pubblici e Raffaella Diana, responsabile Ufficio Stazione Unica Appaltante della Provincia di Treviso.

Per quanto riguarda il piano formativo, elaborato da UPI nazionale in collaborazione con l’Università Tor Vergata e Fondazione Promo PA, ai partecipanti è stato presentato il programma dei corsi, che si svolgeranno in formato “webinar” e saranno raggruppati in due livelli organizzativi: i corsi del primo livello, base, sono rivolti alle Stazioni Uniche di prossima o recente costituzione, mentre quelli di secondo livello, avanzato, sono pensati invece per le SUA più strutturate e già consolidate. Tra i temi che verranno affrontati: i processi, le norme e i criteri per organizzare una Stazione Appaltante, le modalità di collaborazione tra SUA e Comuni e la gestione degli appalti, i requisiti di partecipazione, etica, sostenibilità e responsabilità sociale, le tipologie di affidamento, la struttura e l’elaborazione dei documenti di gara, e molti altri.

La seconda parte dei lavori, invece, è stata un’occasione per approfondire insieme ai presenti le proposte contenute nel documento UPI inviate al Governo, in tema di appalti, e ritenute fondamentali per l’efficacia del nuovo Codice sui Contratti Pubblici. I punti principali: coerenza con le procedure già in corso per gli interventi finanziati dal PNRR, sperimentando le norme contenute nel nuovo Codice per il 2023 e rendendole efficaci dal 1 gennaio 2024; coordinamento con gli Enti locali sulle disposizioni per qualificare le Stazioni Uniche Appaltanti e le centrali di committenza; investimenti adeguati per reclutare e formare il personale che opera nelle SUA, favorendo così anche il processo di digitalizzazione delle gare.

“La revisione delle legge Delrio per le Province, il ruolo centrale delle Stazioni Uniche Appaltanti nei servizi a supporto dei Comuni e nuovo Codice dei Contratti Pubblici sono i temi che stiamo portando avanti in questi giorni – sottolinea Stefano Marcon, presidente Unione Province del Veneto e della Provincia di Treviso ieri l’incontro a Roma con il Ministro Calderoli al Comitato Direttivo UPI ci ha permesso di porre di nuovo sul tavolo le questioni prioritarie sulle funzioni, accelerare sul rafforzamento delle Province e sull’elezione diretta del presidente. Le Stazioni Uniche Appaltanti sono uno degli strumenti chiave con cui gli Enti locali traducono i finanziamenti in azioni concrete di sviluppo del territorio, ovvero con la costruzione di nuove scuole, messa in sicurezza delle strade, riduzione delle emissioni inquinanti, risparmio energetico: il modello della Provincia di Treviso è stato presentato più volte, a livello nazionale, come eccellenza, agli altri Enti del territorio, penso per esempio alle Assemblee nazionali UPI a Ravenna, il 13 luglio 2022, e l’ultima a Bergamo, il 23 novembre. Sono sicuro che stiamo percorrendo la strada giusta, e che, come Provincia, riusciremo a dare risposte sempre più puntuali ai Comuni del territorio e a tutta la cittadinanza”.

 



Redattore: Ufficio stampa Provincia Treviso
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