Sono 91 i Paesi coinvolti in qualche forma di guerra nel mondo, rispetto ai 58 del 2008. Un allarme, un pericolo e una situazione che non possono essere taciuti o sottovalutati anche nei bambini o adolescenti.
“Bambini e ragazzi – ha detto Vincenzo Gottardo, vicepresidente della Provincia di Padova – si trovano di fronte a immagini di guerra, a sentire parlare di ciò che accade nel mondo, dalla recente escalation di violenza in Israele e nei territori Palestinesi occupati, a quella in Ucraina che viviamo da mesi, a quelle “dimenticate” come la guerra in Siria e quella in Yemen. L’incontro di oggi, che fa parte del progetto “Piccole Letture in città” è rivolto proprio a questo tema, perché credo sia necessario non solo dire la verità ai bambini, ma lavorare per costruire una cultura di pace. E’ importante intraprendere azioni concrete per far emergere la criticità del momento, ma nel contempo avviare progetti che possano seminare azioni positive nei diversi contesti educativi, per creare momenti in cui analizzare le notizie e lasciare spazio alle domande dei ragazzi. Per questo sono certo che il progetto, realizzato dall’Università di Padova, potrà contribuire a sensibilizzare e formare i cittadini del futuro e a mettere le basi per un fecondo sviluppo culturale e sociale del nostro Paese. Nuove metodologie educative e didattiche possono incidere in modo efficace sui processi formativi dei giovani e auspico che questo progetto possa estendersi anche a livello provinciale e regionale”.
“Piccole letture in città” è un programma di incontri, conferenze, seminari e laboratori aperti a insegnanti, educatori, bibliotecari, operatori, animatori, librai e professionisti per condividere novità editoriali, prassi ed esperienze didattiche di educazione alla lettura e letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.
“Si tratta di un seminario formativo – ha detto Marnie Campagnaro, docente di Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata FISPPA dell’Università degli Studi di Padova – per indagare, attraverso approcci di ricerca interdisciplinare, forme letterarie e rappresentazioni visive del conflitto e della guerra. Cos’è il conflitto? Quali sono le ricadute sociali, culturali e pedagogiche? Ci sono narrazioni e albi illustrati capaci di aprire un dialogo con le giovani generazioni? La giornata di oggi, dedicata proprio a questi temi, vede l’intervento di filosofi, storici della pedagogia, studiosi e scrittori di letteratura per l’infanzia, oltre a laboratori e simulazioni esperienziali in aula con biografie e albi illustrati. Due testimonianze importanti, poi sono la lectio magistralis di Roberto Innocenti, Premio Andersen Internazionale 2008 per l’Illustrazione e Aliona Yarova, ricercatrice e docente Ucraina di Letteratura per l’infanzia all’Università di Malmo in Svezia. Il connubio tra conflitti, marginalità, povertà educativa e letteratura per l’infanzia, consente di comprendere come le narrazioni possano fungere da medium per affrontare ed elaborare problematiche sociali e morali complesse. Un approccio che consente di dare forma e significato alle esperienze infantili in condizioni di conflitto e trauma”.
“Piccole letture in città” è un calendario fitto di incontri, mostre, laboratori, che proseguirà fino al maggio prossimo. Prosegue fino al 21 dicembre nella Biblioteca Beato Pellegrino la mostra bibliografica interattiva “Italo Calvino: potere e fascinazione della fiaba”, realizzata dal gruppo di lavoro in Letteratura per l’Infanzia e l’Adolescenza LETIN dell’Università di Padova.
“Piccole letture in città” è un programma di attività scientifiche e culturali a cura del Gruppo di lavoro in Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza LETIN UNIPD del Dipartimento FISPPA, in collaborazione con la Biblioteca Beato Pellegrino e la Provincia di Padova.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Padova