La cifra è più che interessante: 975mila euro. A tanto ammontano le risorse assegnate dalla Provincia di Belluno ai consorzi per la promozione del territorio e del prodotto turistico. Si tratta del bando lanciato qualche mese fa, a seguito dell’attuazione del piano di marketing territoriale che rientra nel piano “Vivere le Dolomiti”. Il bando proponeva la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno di attività di informazione e promozione dell’offerta turistica. E prevedeva un finanziamento a fondo perduto dell’80 per cento dei progetti presentati, che potevano essere di costruzione del prodotto turistico, oppure di promozione, fino a un massimo di 100mila euro a progetto, aumentabile del 15 per cento nel caso di progettualità che si proponessero di creare reti di collaborazione tra consorzi. Sono stati tredici i progetti presentati e ammessi a contributo.
«Tutti i consorzi, più la Pro loco Val Fiorentina che lavora come un consorzio, hanno lavorato per presentare progetti validi e in linea con le finalità del bando. Che era orientato alla promozione del turismo» sottolinea il consigliere provinciale delegato al turismo, Danilo De Toni. «In molti casi, più della metà, sono stati presentati progetti che sono frutto della collaborazione tra consorzi. Quindi abbiamo raggiunto due obiettivi: da una parte favorire e creare sinergie e di giochi di squadra, che sono fondamentali per il turismo; dall’altra, l’erogazione di risorse importanti e concentrate su attività che vadano nella giusta direzione individuata dalla brand strategy. Questo bando, infatti, è arrivato alla conclusione del percorso di individuazione delle caratteristiche distintive del Bellunese, e aveva proprio l’obiettivo di mettere a terra i contenuti della strategia di brand che ha portato al nuovo marchio di destinazione. Ringrazio gli uffici della Provincia per il grande lavoro; la Dmo e la Camera di Commercio, per il contributo operativo con cui hanno coordinato i consorzi e la parte burocratica della presentazione dei progetti».
I progetti finanziati agiscono su vari fronti: dal cicloturismo alla cultura, dall’escursionismo al trekking, dalla neve allo sport, passando per la promozione di itinerari legati alle fiction tv. Anche con la creazione di pacchetti da mettere a disposizione dei tour operator. «Il Covid ha interrotto un percorso che avevamo intrapreso, accelerando trasformazioni in atto e stravolgendo alcune dinamiche del turismo» conclude il consigliere De Toni. «Abbiamo dovuto ritarare la programmazione del piano “Vivere le Dolomiti”. Ma adesso possiamo dire di aver messo i primi mattoncini solidi: risorse importanti e quel senso di unitarietà del territorio che è fondamentale nella promozione turistica di un’area omogenea come quella bellunese».
Le graduatorie del bando saranno pubblicate nel corso della prossima settimana.
Redattore: Redazione Upi