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UPI Veneto: PNRR Scuole, Province e Città Metropolitana hanno già assegnato l’80% delle opere

130 interventi totali, di cui 103 già aggiudicati e in corso, per finanziamenti totali di oltre 220 milioni

In evidenza, Piano Nazionale Ripresa Resilienza, Speciale edilizia scolastica    11/09/2023

Le sei Province del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia hanno già aggiudicato l’80% dei lavori finanziati con i due piani di investimento PNRR per la riqualificazione delle scuole superiori del territorio, e il restante 20% sarà aggiudicato entro il 15 settembre (e comunque non oltre fine anno, termine ultimo per i soli lavori nelle palestre scolastiche), nel rispetto dei tempi dettati dal Ministero: su un totale di 130 opere (per finanziamenti complessivi ottenuti pari a 223.232.098 euro), sono 103 quelle già assegnate alle imprese vincitrici dei bandi di gara, per investimenti che ammontano a 176.868.508 di euro. Restano dunque solo 27 i lavori da aggiudicare entro la scadenza prefissata e tutte le rispettive gare sono già in corso. L’analisi sull’andamento dei cantieri cofinanziati dal PNRR è stata condotta da UPI Veneto proprio in questi giorni, nell’ambito delle attività di coordinamento e monitoraggio dei programmi realizzati dalle Province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza e la Città Metropolitana.

Le Province e la Città Metropolitana hanno svolto in Veneto un lavoro straordinario, oserei dire ai limiti dell’impossibile considerando le grandi criticità che tutti, quest’anno, abbiamo attraversato sui fronti energia e materie prime, con rincari e ritardi che rischiavano davvero di bloccare cantieri in tutto il territorio per milioni di euro – commenta Stefano Marcon, presidente di UPI Veneto riuscire a presentare progetti validi, proseguire tempestivamente con l’iter amministrativo delle gare e arrivare a inizio settembre con 103 cantieri assegnati e in prosecuzione su 130 totali dimostra l’impegno, l’efficacia, la capacità di riorganizzazione e anche la tenacia delle Amministrazioni provinciali e metropolitana. Ci tengo a sottolineare questi aspetti perché, in parallelo, continuano a perdurare le gravi difficoltà dei nostri Enti sia a livello di risorse finanziarie proprie, sia di organico: si tratta degli effetti che ci portiamo avanti dal 2014 a causa della legge 56 e che come UPI nazionale stiamo discutendo in prima linea con il Governo, in particolare con il Ministro Calderoli con cui abbiamo avuto negli ultimi mesi sempre confronti proficui, condivisi e puntuali, per arrivare a una riforma delle Province che dia, di nuovo, dignità istituzionale agli Enti, ponendoli nelle condizioni di fare ancora meglio, perché c’è davvero tanto da fare e soprattutto tanto che possiamo fare per valorizzare i nostri territori. Lo dimostrano proprio questi risultati PNRR, che ripeto essere incredibili viste le premesse. Sono sicuro che saranno valore aggiunto per corroborare l’importanza delle Province, e della Città Metropolitana, quali Enti intermedi vicini alle esigenze della comunità in vista del 2024”.



Redattore: Ufficio stampa UPI VENETO
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